Geologo minerario e paleontologo insigne, nato a Bassano Veneto il 18 febbraio 1772, morto a Khartum il 26 settembre 1826. Studiò dapprima giurisprudenza e teologia a Padova, ma s'occupò ben presto di ricerche naturalistiche, specialmente mineralogiche, tanto che nel 1801 fu nominato professore di storia naturale a Brescia, poi ispettore generale delle miniere del Regno italico. Pubblicò numerosi lavori ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Mondovì il 17 dicembre 1874. Avvocato, deputato al Parlamento dal 1919 al 1926, fu sottosegretario alle Finanze nell'ultimo ministero Giolitti e ministro delle Finanze nei due ministeri Facta (1923); dal 1923 al 1924 fu presidente dell'Istituto nazionale di credito per la cooperazione. Antifascista, durante il ventennio si ritirò a vita privata, poi aderì alla Democrazia Cristiana; ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Modena nel 1672, morto dopo il 1748 (?). Allievo del padre, Giovanni Maria, e di Giovanni Paolo Colonna, fu nell'arte precocissimo. Divide, col Piccinni, la sorte di essere celebre per [...] . Già nel 1687 era "musico di S. Petronio in Bologna e Accademico filarmonico" (v. op. 5), e maestro di cappella di S. Giovanni in Monte, a Modena (v. op. 6), come già suo padre. Lo troviamo a Vienna nel 1691 quale violoncellista della cappella di ...
Leggi Tutto
Nato ad Acquapendente, in quel di Viterbo, il 29 agosto 1724, studiò nel seminario di Montefiascone, dove a sedici anni era già professore di eloquenza, e vi rimase, probabilmente, sino al 1764. Si era intanto recato più volte a Roma, ove, già ascritto all'Arcadia, s'era fatto conoscere come poeta. Innamoratosi della marchesa Lepri (la Filli delle sue anacreontiche), l'accompagnò in Francia, poi tornò ...
Leggi Tutto
Pittore piemontese, nato a Nizza il 22 febbraio 1790, morto a Torino il 13 aprile 1851. Studiò per dodici anni a Firenze col Benvenuti, passò poi per otto anni a Roma, ove si legò d'amicizia con Canova e Thorwaldsen, Camuccini e Landi, continuando a dipingere quadri di maniera rigidamente neoclassica; finché nel 1821 Carlo Felice lo chiamò a Torino, per dirigere l'Accademia di belle arti. E in questo ...
Leggi Tutto
Scrittore, morto a Napoli nel 1961. La sua feconda attività giornalistica si è puntualizzata nel gusto del resoconto ad altissimo livello che costantemente evade dal quotidiano nel fantastico, risolvendo il dato realistico nel più incantato lirismo (L'Italia felice, 1947, rifacimento di Ritratto del mio paese, 1928; Vecchio continente, 1942; L'anatra alla normanna, 1957), mentre quella sommessa perplessità, ...
Leggi Tutto
Scultori e architetti. Fratelli, oriundi di Osteno o di Righeggia nell'alta Lombardia, operarono, per quanto finora è noto, nel Veneto, nei primi decennî del '500; Lorenzo morì nel dicembre 1523, quando [...] , il monumento commemorativo a Benedetto Pesaro; ai Ss. Giovanni e Paolo, oltre al monumento onorario a Dionigi Naldo le due statue di S. Pietro e S. Paolo; ecc. Di Giov. Battista (di cui la prima opera è una figura di Profeta [1503], su modello ...
Leggi Tutto
Pittore, nacque a Napoli intorno al 1570; morì nel 1637. L'attività artistica del C. si può fare incominciare dal soggiorno a Napoli del Caravaggio, di cui da principio copiò le opere. In seguito il C. [...] C., si è trovato il suo monogramma, formato dalle prime tre lettere dell'alfabeto. Anche un'incisione rappresentante S. GiovanniBattista fanciullo era stata ritenuta, appuntn per quel monogramma, opera di Annibale Caracci.
Tra le altre opere del C ...
Leggi Tutto
Nato a Orzinovi (Brescia) il 26 febbraio 1742, morto il 7 novembre 1813. Nella prima gioventù si diede alle lettere e compose, tra l'altro, opere drammatiche di scarso valore; poi si volse allo studio della filosofia, dell'economia e dell'agraria, acquistandosi tanta fama che il governo della repubblica di Venezia gli affidò l'attuazione della riforma monetaria da lui propugnata nelle sue Riflessioni ...
Leggi Tutto
I fratelli Giovanni Mauro, GiovanniBattista e Marco Della Rovere, detti i Fiamminghini, operavano nella prima metà del Seicento in Milano, dove si era stabilito il loro padre Riccardo, fiammingo. Fra [...] gli scrittori d'arte c'è confusione sui nomi e l'anzianità dei fratelli. Mauro (1570-1640) frequentò dapprima, secondo l'Orlandi la scuola di Camillo, poi di Giulio Cesare Procaccini. La stessa maniera ...
Leggi Tutto
battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...