Scultore (Haarlem, tra il 1355 e il 1360 - Digione 1405 o 1406). Dopo aver lavorato a Bruxelles, dal 1385 fu a Digione al servizio del duca di Borgogna lasciando con la sua opera un profondo segno innovatore. [...] (trumeau) la Vergine col Bambino accoglie il reverente omaggio dei committenti (Filippo e Margherita), accompagnati da s. GiovanniBattista e da s. Caterina, collocati, a ridosso dei pilastri laterali, su grandi mensole aggettanti come i baldacchini ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] , P. ebbe chiese celebri per l’architettura e i mosaici (S. Pietro in Ciel d’oro; S. Eusebio; S. GiovanniBattista; S. Maria delle Pertiche ecc.), in parte trasformate in età romanica o demolite. La struttura della basilica palatina romanica di S ...
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Pittore (Borgo S. Sepolcro 1406 o 1412 - ivi 1492); figlio di Benedetto dei Franceschi (cognome noto anche nella forma della Francesca, che poi si è imposta nella tradizione) e di Romana di Pierino da [...] (San Sepolcro, Museo Civico), commissionato nel 1445 dalla confraternita di Borgo ma nel 1554 ancora incompiuto: i santi GiovanniBattista e Sebastiano e la Crocifissione rivelano, pur nell'impianto con il fondo d'oro, decisi riferimenti a Masaccio ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] notevoli: duomo (inizio 13° sec., interno trasformato nel 18° sec.), di forme romanico-pugliesi; S. Domenico e S. GiovanniBattista, romaniche; S. Agostino (1594, rifatta nel 1750). Tra le costruzioni barocche: S. Francesco d’Assisi (costruita sulla ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] , sorta sul luogo dove si trovava il santuario di Hadad e successivamente la basilica teodosiana di S. GiovanniBattista. Preziosa la sua decorazione musiva, rara testimonianza dell’arte bizantina nel secolo dell’iconoclastia e incunabulo dell ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] decennî hanno contribuito alla conoscenza più approfondita dell'arte di D.: la scoperta della data 1438 del ligneo GiovanniBattista dei Frari, a Venezia, ha fatto, ad esempio, rivedere la tarda datazione per la Maddalena del Battistero fiorentino ...
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Comune della Lombardia (33,09 km2 con 124.840 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di M. e Brianza. La città è posta a 162 m s.l.m. all’estremità meridionale della Brianza. L’abitato è attraversato [...] 19° sec. si sviluppò a centro importante del commercio e dell’industria.
M. conserva insigni monumenti. Notevole il duomo (S. GiovanniBattista, 6° sec., ricostruito nel 13° e ampliato nel 14°, con facciata di Matteo da Campione, 1396); all’interno ...
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Famiglia di scultori e architetti, originaria di Bissone (Lago di Lugano) e operante a Genova e in Sicilia nella seconda metà del sec. 15º e per tutto il sec. 16º. Domenico, scultore (Bissone, fra il 1420 [...] di F. Laurana, è da ricordare la Madonna della Scala (Palermo, duomo), e tra le opere mature il S. GiovanniBattista (Castelvetrano), il Crocifisso (Alcamo) e il monumento dell'arcivescovo Paternò nel duomo di Palermo; famosa la decorazione, con ...
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Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] dell'Ordine domenicano, potentemente individuati, su un pilastro della chiesa S. Girolomo e Sant'Agnese fra S. Romualdo e S. GiovanniBattista. Concordemente attribuiti a T. sono la Madonna col Bambino e santi in S. Francesco e le Storie di s. Orsola ...
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Scultore (Genova 1630 - ivi 1702). Dapprima ebanista, fu poi allievo di Bernini per sei anni (1655-61). Tra i maggiori esponenti della scultura barocca genovese, tra il 1661 e il 1677 scolpì statue di [...] dove fu particolarmente attivo (Immacolata, 1699, Genova, S. Luca; ecc.). n I figli Domenico (Genova 1668 - ivi 1740) e GiovanniBattista (Genova 1674 - Milano 1730) furono pittori e scultori; il primo è uno dei più notevoli decoratori di Genova ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...