Giurista e uomo politico (Masserano 1806 - Torino 1866); redattore degli Annali di giurisprudenza, fu dal 1848 alla morte fedelissimo a Cavour, dal quale nel 1860 accettò il portafoglio della Giustizia: contribuì all'unificazione della legislazione italiana. Presidente della Camera nell'VIII legislatura, svolse un ruolo importante nelle trattative per la Convenzione di settembre tra l'Italia e la Francia ...
Leggi Tutto
Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di Luigi XIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore e l'indiscusso protagonista dalla scena musicale francese del Seicento. Le sue opere sono caratterizzate da una ouverture, un prologo e cinque atti, animati da arie e danze; caratterizzate da una ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] custode e i ss. Luigi e Antonio, 1732-33, S. Vidal). Nella Gloria di s. Domenico (affresco, 1727 circa, SS. Giovanni e Paolo), P. affrontò un grande tema decorativo alla maniera rococò di Ricci e di Giambattista Tiepolo, maniera ripresa poi nell ...
Leggi Tutto
Astronomo, ottico, naturalista (Modena 1786 - Firenze 1863). Costruì obiettivi acromatici per microscopi e inventò l'obiettivo a immersione omogenea; fondamentali le sue ricerche sulla fecondazione delle piante.
Vita e opere
Ingegnere, professore di matematica a Modena (1815-25), fu nel 1831 chiamato a Firenze da Leopoldo II come astronomo nel Museo di fisica e storia naturale. Costruì obiettivi ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte (Legnago 1819 - Roma 1897), uno dei fondatori della moderna storiografia artistica in Italia. La sua Storia della pittura in Italia (in collab. con J. A. Crowe, pubblicata dapprima in inglese con il titolo A new history of painting in Italy from the second to the sixteenth century, 1864-66; ed. it. ampliata, 1886-1908), fondamentale per il vastissimo materiale raccolto personalmente ...
Leggi Tutto
Letterato (Firenze 1590 - Iesi 1643). Ingegno assai precoce, le sue doti gli valsero ben presto la protezione di G. B. Strozzi e l'attenzione del granduca. Decisivo fu l'incontro, nel 1608, con Galilei; da allora, e in particolare dal 1610 e almeno fino al 1633, frequenti saranno gl'incontri, prima a Firenze e poi a Roma, e soprattutto ricchissimo (e prezioso per la biografia galileiana) lo scambio ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Firenze 1652 - ivi 1725). Allievo di E. Ferrata a Roma, fu attivo a Firenze dove dal 1677 al 1691 lavorò alla decorazione della cappella Corsini al Carmine e della cappella Feroni nella SS. Annunziata. Nelle sculture, il ricordo berniniano viene spesso offuscato dalla sovrabbondanza decorativa; la sua produzione più valida è costituita dalla ritrattistica (Ferdinando II, National ...
Leggi Tutto
Scrittore (Milano 1896 - Napoli 1961). Condirettore, dal 1928 al 1934, dell'Italia letteraria; direttore (1946-1948) della rinnovata Fiera letteraria e, dal 1952, della rivista L'approdo letterario, collaboratore di numerosi giornali (fra cui La Stampa) e riviste, ideò e fondò (1958) la Comunità europea degli scrittori. Nei suoi racconti, viaggi e "paesaggi con figure" (Il giorno del giudizio, 1927; ...
Leggi Tutto
Pittore (Conegliano 1459 circa - ivi 1517 o 1518). Visse a Conegliano e per un lungo periodo a Venezia (1492-1516). Le sue opere mostrano, accanto alla forte influenza di B. Montagna, contatti con l'arte [...] della pergola (1489, Vicenza, Mus. Civico); Madonna e Santi (1492, Conegliano, Duomo); Battesimo di Cristo (1494, Venezia, S. Giovanni in Bragora); Madonna dell'arancio (Venezia, Gall. dell'Accademia); Pala di s. Pietro Martire (1509, Milano, Brera ...
Leggi Tutto
Pittore (Romeno, Val di Non, 1751 - Vienna 1830). Allievo del padre Mattia Lamp (1697-1780), dopo soggiorni a Salisburgo e a Trento, fu a Verona alla scuola dei tiepoleschi F. e D. Lorenzi. Negli anni [...] . Nel 1796 tornò a Vienna dove si stabilì. Acuto ritrattista, dipinse con gusto neoclassico e morbidezza cromatica anche soggetti sacri (Vergine, Eger, Museo Episcopale). Suo figlio, GiovanniBattista L. il Giovane (1775-1837), fu pure ritrattista. ...
Leggi Tutto
battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...