banda
Antonietta Pozzi
Un'orchestra che cammina
La banda è un complesso di strumenti a fiato ‒ legni e ottoni ‒ e a percussione ‒ grancassa, piatti e altro. È spesso presente nelle feste popolari, ma [...] per banda. In Francia, in particolare, questo tipo di musica ebbe grande slancio alla corte di Luigi XIV per merito di GiovanniBattista Lulli. Le marce e la musica militare per fiati e percussioni scritte in questo periodo riflettono il gusto per le ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] / qui svenuto hai da restar, fuori il brando ah..."). Nella copia di Firenze si legge: "in Roma, Presso GiovanniBattista Cencetti" (il nome del copista o del possessore della partitura).
Bibl.: E. L. Gerber, Neues historisch-biographisches Lexikon ...
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Famiglia di liutai, attivi dal sec. 18º, in cui la loro arte raggiunse il vertice, al sec. 20º. Lorenzo (Piacenza 1690 circa - Milano 1748), che si dichiarava allievo di A. Stradivari, lavorò inizialmente [...] suoi strumenti, ormai rari, sono d'alto valore per fattura e sonorità, e la vernice è meravigliosa. Il figlio GiovanniBattista (Piacenza 1711 circa - Torino 1786), il più notevole esponente della famiglia, lavorò a Piacenza (1740-49), a Milano (1749 ...
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Famiglia di organari e musicisti, il cui primo esponente fu Bartolomeo (n. Lumezzane 1450 circa - m. dopo il 1503), operoso a Brescia, Milano, Bergamo; ne continuarono l'attività i figli GiovanniBattista [...] i cui capolavori sono considerati gli organi dei duomi di Brescia (1536), di Salò (1536-48), di Milano (1552). Figlio di GiovanniBattista fu Graziadio (n. Brescia 1525 - m. dopo il 1590), costruttore degli organi di S. Maria Maggiore e di S. Spirito ...
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Famiglia di liutai attivi a Cremona dalla metà del sec. 17º alla metà del 18º. Il fondatore, Andrea (Cremona 1626 circa - ivi 1698), studiò con N. Amati e lavorò dal 1650 al 1695, seguendo talvolta anche [...] - Mantova 1720) ebbe bottega a Cremona fino al 1700 circa, in seguito a Mantova, e produsse strumenti pregevolissimi; Giuseppe GiovanniBattista (Cremona 1666 - ivi 1735 circa) lavorò tra il 1695 e il 1734, superando il padre nella potenza di suono ...
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Famiglia di musicisti di origine piemontese, operosi nel sec. 18º in Francia e a Torino. Si ricordano: Alessandro, attivo a Parigi come violoncellista intorno al 1735, buon compositore di sonate per il [...] suo strumento; GiovanniBattista (Torino 1713 - Parigi 1784), stabilitosi a Parigi nel 1732, musico di camera del re (1745) e autore di due raccolte di sonate per violoncello (1767, 1773); il fratello di lui Giuseppe (n. Torino 1714), violinista, ...
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Famiglia di musicisti bolognesi (fine sec. 17º - sec. 18º). Angelo (Bologna 1655 - ivi 1731), francescano, fu organista, compositore chiesastico, maestro di G. Martini; Giacomo Antonio (m. 1695) fu maestro [...] chiese bolognesi dal 1698 in poi, compositore di musica sacra e religiosa; GiovanniBattista I detto anche Prediera (n. Bologna 1678) si dedicò alla musica sacra; GiovanniBattista II (metà sec. 18º) fu compositore di musica religiosa e strumentale ...
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Trento 1700). Attivo nel Trentino-Alto Adige, ove conobbe la cultura organaria di scuola tedesca, e in Lombardia, introdusse nei suoi strumenti elementi tipici dell’organaria transalpina. Tra i suoi strumenti [...] Mezzola, chiesa parrocchiale, 1686; Denno, chiesa parrocchiale, 1700, ultimato dall’allievo G. Bonatti; Desenzano del Garda, chiesa del Crocifisso, 1685, con interventi riconducibili ai Bonatti; Brenzio, chiesa di San GiovanniBattista, 1650 circa. ...
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Musicista (n. forse a Stoccarda 1731 - m. Monaco di Baviera 1788); studiò con J. Stamitz, e fu violino (dal 1752) e primo violino (dal 1759) dell'orchestra di Mannheim, quindi direttore della Kabinettsmusik [...] , tra le quali 63 sinfonie, quintetti, quartetti (per strumenti varî) e trii e compose balletti per la corte. Anche il fratello GiovanniBattista (n. prima del 1740 - m. Monaco 1800) fu violinista a Mannheim, e compose sinfonie, quartetti e trii. ...
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Famiglia di organari (sec. 19º), operosa in Pavia. La ditta, fondata da GiovanniBattista (1765-1850), iniziò la sua attività nel 1807, e continuò fino alla morte di Ernesto, avvenuta nel 1920. La figura [...] più importante fu quella di Luigi (1814-1882), figlio di G. B. Il fratello Giacomo (1811-1871) fu suo collaboratore tecnico. L'ultimo organaro fu Ernesto (1860-1920), figlio di Luigi. I L. costruirono ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...