VISCONTI
Giulio Quirino Giglioli
. Famiglia ligure, forse lontana discendente da quella di Milano, trapiantata a Roma alla fine del secolo XVIII. Da essa uscirono molti studiosi di archeologia, fra [...] i quali eccelle Ennio Quirino.
Il capostipite fu GiovanniBattista, o più propriamente Giovanni Antonio Battista, nato a Vernazza il 26 dicembre 1722 e morto a Roma il 2 settembre 1784. Venuto a Roma a 14 anni, entrò presto in relazione col ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] proseguì a interessarsi della vicenda del Comasco e lo introdusse ai cardinali Francesco Barberini, nipote di Urbano VIII, e GiovanniBattista Pamphili, il futuro Innocenzo X. Fu forse proprio l'acquisita familiarità con i più alti ambienti di Curia ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] cardinalato. Una fonte tarda, ripresa dal Bullarium Romanum, lo vorrebbe monaco del cenobio lateranense dei Ss. GiovanniBattista, Giovanni Evangelista e Pancrazio, ma l'informazione è di certo almeno parzialmente erronea, dal momento che, alla fine ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] provvedimento I. XII attuava finalmente un progetto a cui avevano a lungo lavorato Innocenzo XI e il suo uditore GiovanniBattista De Luca, e che entrambi avevano dovuto accantonare per l'opposizione irriducibile della Curia. Alle ragioni morali e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , il neoguelfismo e neoghibellinismo degli storici di quel periodo (dal Troya al Tosti, dal Balbo a Cesare Cantù, da GiovanniBattista Niccolini a Giuseppe La Farina, dal Manzoni a Gioberti, da Antonio Ranieri ad Atto Vannucci, da Gino Capponi a ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] molto simile a quello ricoperto dagli ordini regolari: dipendenti solo dal papa. Con una missione che ancora nel 1921 GiovanniBattista Montini esprimeva all’amico Andrea Trebeschi fresco di laurea:
«Ecco la prima funzione che la società domanda alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Bencini, Francesco Del Furia, Tommaso Gelli, Francesco Inghirami), da un grecista come Sebastiano Ciampi, dal celebre GiovanniBattista Niccolini, poeta e scrittore, dal geografo Emanuele Repetti e da Filippo Luigi Polidori, grammatico e lessicografo ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] pp. 70-75. La risposta del 5 gennaio 1883 è riportata da M. Caliaro, M. Francesconi, L’apostolo degli emigranti, GiovanniBattista Scalabrini, vescovo di Piacenza. La sua opera e la sua spiritualità, Milano 1898, p. 435.
90 M. Caliaro, M. Francesconi ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] pontificio, la cui titolarità gli fu poi confermata con bolla papale del 7 aprile 1552. Nel 1554, il cardinale GiovanniBattista Cigala, legato di Campagna e Marittima, lo nominò suo prolegato, carica che tuttavia disimpegnò per soli otto mesi.
La ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] cfr. Dalla prima Democrazia cristiana al sindacalismo bianco. Studi e ricerche in occasione del centenario della nascita di GiovanniBattista Valente, Roma 1963.
39 Cfr. La Confederazione italiana dei lavoratori, a cura di A. Robbiati, cit., p. 174 ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...