Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 25-27 settembre 1986, a cura di Gherardo Ortalli - Michael Knapton, Roma 1988, pp. 269-270 (pp. 263-270).
39. GiovanniBattista Picotti, I Caminesi e la loro signoria in Treviso dal 1283 al 1312. Appunti storici, Livorno 1905 (riprod. anast. con ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] La composizione della giunta che si insedia a Ca' Farsetti ne è la fedele riprova. Guidata dal sindaco GiovanniBattista Giustinian, essa risulta in larga parte composta da un personale già presente con vari incarichi nello 'spazio amministrativo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] fondata dal Borromeo, furono accolti tra gli altri Sperone Speroni, Francesco Alciati, Silvio Antoniano e GiovanniBattista Amalteo: quattro volte la settimana, l'Accademia radunava personalità laiche ed ecclesiastiche, intellettuali, conti, vescovi ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] V. n. precedente, con riferimento, in particolare, al problematico sinodo del 1250 e a quello del 1288.
8. GiovanniBattista Gallicciolli, Delle memorie venete antiche profane ed ecclesiastiche, II, Venezia 1795, nr. 1146.
9. V. Piva, Il patriarcato ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] scomparso giovanissimo di lì a poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il presidente del nuovo organismo e di Giuseppe Sacchetti, a Venezia attorno all’avvocato GiovanniBattista Paganuzzi): dopo pochi anni erano già una settantina. ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] del rinnovato ministero degli Esteri fu ricoperta dall’avvocato GiovanniBattista Barbavara di Gravellona, al quale si deve poi delle funzioni e degli organici. Dalla relazione dell’onorevole Giovanni Barracco sullo stato di previsione per il 1863, ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] con Fracastoro quando addita quale "dolce e gentil accademia ramusiana" la "villa Ramusia" presso Cittadella, dove GiovanniBattista Ramusio, segretario del senato e, poi, del consiglio dei X nonché geografo, accumula antichità e curiosità ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] parte più avanzata della classe politica e del ceto forense subalpino, e la sua modifica, proposta dal ministro GiovanniBattista Cassinis, che aveva tenuto presenti sia l’archetipo napoleonico sia il codice austriaco e gli altri della Restaurazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] affidato a una commissione nominata, e poi integrata, dai ministri della giustizia Urbano Rattazzi (1808-1873), prima, e GiovanniBattista Cassinis (1806-1866), poi.
Il 'primo progetto Cassinis' (Progetto di revisione del codice albertino, 1860), si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] reati di scarsa gravità come il falso. Meno radicale appare invece la posizione di un conservatore non reazionario come GiovanniBattista Gherardo d’Arco che, in una dissertazione Del fondamento del diritto di punire (composta nel 1775 e pubblicata ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...