La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] di Toscana, la repubblica di Lucca. Oltre allo stesso Carlo Borromeo, ne facevano parte Niccolò Sfondrati, GiovanniBattista Castelli, Francesco Bossi, Alfonso Binarini, Girolamo Ragazzoni, Antimo Marchesani, Agostino Valier per il Veneto, l’Istria ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] XLII, 1950, pp. 561-578.
139 Cfr. G. Vian, Le conseguenze dell’antimodernismo, cit., pp. 372-373.
140 Cfr. É. Fouilloux, GiovanniBattista Montini face aux débats ecclésiaux de son temps. 1944-1954, in Paul VI et la modernité dans l’Église. Actes du ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] come i già citati d’Angennes di Vercelli e Losana di Biella, Nazari di Casale, Lorenzo Renaldi di Pinerolo e GiovanniBattista Montixi di Iglesias, fu uno dei più aperti sostenitori del nuovo regime, tanto da essere nominato senatore del regno (1860 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] pontificio, la cui titolarità gli fu poi confermata con bolla papale del 7 aprile 1552. Nel 1554, il cardinale GiovanniBattista Cigala, legato di Campagna e Marittima, lo nominò suo prolegato, carica che tuttavia disimpegnò per soli otto mesi.
La ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] cfr. Dalla prima Democrazia cristiana al sindacalismo bianco. Studi e ricerche in occasione del centenario della nascita di GiovanniBattista Valente, Roma 1963.
39 Cfr. La Confederazione italiana dei lavoratori, a cura di A. Robbiati, cit., p. 174 ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] e della congregazione dei Missionari di S. Carlo Borromeo, più noti come Scalabriniani, in omaggio al fondatore, GiovanniBattista Scalabrini39. La loro azione si sarebbe immediatamente diretta, sulle tracce dei nostri migranti e della loro «piccola ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] titolo avevano contribuito alla sacralizzazione della Roma settecentesca: da Benoît-Joseph Labre54 a Leonardo di Porto Maurizio55 a GiovanniBattista de Rossi beatificato il 13 maggio del 1860 e sepolto nella chiesa della SS. Trinità dei Pellegrini ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] proprietario, di nome Bianca. Felice, quarto di sette figli, fu battezzato il 26 dicembre nella chiesa parrocchiale di S. GiovanniBattista. Dei suoi fratelli sono noti Camilla, maggiore di due anni, e Prospero, più giovane, tutti nati a Grottammare ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] capo delle truppe inviate dal re, S. fece arrestare nel giugno 1482 i due cardinali Lorenzo Colonna e GiovanniBattista Savelli. Mentre Alfonso riusciva a dilagare nella campagna romana, conquistando Albano, Castel Gandolfo e Civita Lavinia, Ferrante ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] «La Gazzetta del popolo», che vide la luce a Torino nel giugno 1848 per iniziativa di Alessandro Borella, GiovanniBattista Bottero e Felice Govean. Il giornale ebbe caratteristiche editoriali e una linea politico-culturale che ne favorirono l ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...