Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] Ppi venne assunta da una commissione di cinque membri, che prese il nome di pentarchia, composta da Antonio Alberti, GiovanniBattista Migliori, Marco Rocco, Rufo Ruffo della Scaletta e Dino Secco Suardo. La vita del partito ogni giorno diventava più ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] nel cuore del cattolicesimo italiano laddove era nato Angelo Giuseppe Roncalli-papa Giovanni XXIII e di lì a pochi chilometri (Concesio, in provincia di Brescia) GiovanniBattista Montini-papa Paolo VI, l’«incantesimo dell’isola bianca è rotto»33 ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] divulgati dalla stampa coeva, e di numerosi esperimenti innovativi (si pensi a Cosimo Ridolfi, a Bettino Ricasoli, a GiovanniBattista Jacini, a Camillo Benso di Cavour, per fare solo qualche nome), nonché di ampi dibattiti che si svilupparono nelle ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] scomparso giovanissimo di lì a poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il presidente del nuovo organismo e di Giuseppe Sacchetti, a Venezia attorno all’avvocato GiovanniBattista Paganuzzi): dopo pochi anni erano già una settantina. ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] ecclesiologia controversista, in Storia del concilio, diretta da G. Alberigo, cit., II, pp. 308-383. Su Montini cfr. GiovanniBattista Montini arcivescovo di Milano e il concilio ecumenico Vaticano II: preparazione e primo periodo, Atti del Colloquio ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Cesennia (De familia Caesennia equestri et consulari in Roma) che ebbe una certa fama. Importanza maggiore ebbe GiovanniBattista (1656-1736) che intraprese la carriera ecclesiastica sotto la protezione di Vincenzo Orsini, futuro Benedetto XIII ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] grandi notabili liberali) sta la statura non eccelsa dei suoi presidenti di questa fase: Sebastiano Tecchio (1862-63), GiovanniBattista Cassinis (1863-65), il più rilevante in quanto era stato ministro della Giustizia con Cavour, Adriano Mari (1865 ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] il calendario gregoriano, 14 gennaio secondo il vecchio stile (v.s.), cioè secondo il calendario giuliano72) e con la festa di S. GiovanniBattista del 7 gennaio. Durano tre giorni le feste comprese tra il 18 e il 20 gennaio (31.01-2.02 v.s.), giorni ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] del rinnovato ministero degli Esteri fu ricoperta dall’avvocato GiovanniBattista Barbavara di Gravellona, al quale si deve poi delle funzioni e degli organici. Dalla relazione dell’onorevole Giovanni Barracco sullo stato di previsione per il 1863, ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] studiando la distribuzione di favori e mezzi nei successivi quindici anni, si trovavano Marcantonio, figlio del fratello GiovanniBattista, nato nel 1601, inizialmente quale beneficiario del tutto passivo di titoli e di beni materiali, e soprattutto ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...