Pittore (m. fra il 1497 e il 1498), attivo a Venezia. Seguace dapprima della scuola squarcionesca e di quella ferrarese, il B. si mostra poi non insensibile alle innovazioni pittoriche di GiovanniBellini [...] (polittico a San Gallo presso San Giovanni Bianco; al Museo Correr di Venezia Presepio e Presentazione al Tempio; a Firenze un S. Sebastiano, firmato). ...
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Pittore (Montagnana, Padova, 1440-44 circa - forse Padova 1499 circa). Probabilmente fu a Venezia alla scuola di GiovanniBellini. Nel 1469 fu iscritto nella fraglia dei pittori padovani. Seguace di Mantegna [...] e di B. Vivarini, le sue opere (affreschi a Padova e dintorni, Belluno; pale d'altare a Padova, Rovigo, Venezia, ecc.) rivelano un carattere arcaizzante ...
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Pittore veneziano, attivo circa tra il 1460 e il 1480. Autore di un dittico, firmato, conservato nella National Gallery di Londra, risentì della pittura di A. Mantegna e della pittura fiamminga con risultati [...] che si possono avvicinare a quelli del giovane GiovanniBellini. ...
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Pittore (sec. 15º-16º), operoso a Venezia; di lui si hanno notizie dal 1482 al 1508. La sua attività viene dalla critica moderna limitata a una collaborazione con GiovanniBellini. ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] Il r. di corte getta le basi dei primi r. autonomi (Giovanni il Buono, 1365 ca., Parigi, Louvre; L’Arciduca Rodolfo IV, arte nordica e italiana; nella sua opera e in quella di G. Bellini si afferma un r. (di tre quarti e poi frontale) di straordinaria ...
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Pittore (Ferrara 1450 circa - ivi 1496). Fu ritenuto già dai contemporanei uno fra i più importanti artisti dell'epoca. Pittore di corte degli Estensi dal 1486, R. innovò lo stile dei maestri ferraresi [...] delle pale venete e in partic. all'opera di G. Bellini e Antonello da Messina, in cui R. inserisce brani di il Cristo morto a Londra, National Gallery; il dittico con i ritratti di Giovanni II e Ginevra Bentivoglio a Washington, National Gallery. ...
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GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] passa ad analizzare il mondo della visione, la rivoluzione operata dal rapido passaggio di G. non è meno grande. GiovanniBellini aveva saputo fondere in uno stile personale le esperienze della forma plastica fiorentina, l'ideale fiorentino dei corpi ...
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LOTTO, Lorenzo
Carlo Gamba
Pittore, nato circa il 1480 a Venezia, morto nel 1556 a Loreto. Nella sua tecnica iniziale dai contorni taglienti e dagl'incarnati lievemente velati sul chiaroscuro, egli [...] dimostra di avere impostato l'arte propria su quella di Alvise Vivarini. Tuttavia l'influenza di GiovanniBellini, preponderante allora in Venezia, si manifesta subito anche su di lui nella solidità e succosità dei ricchi colori specie nei panni e ...
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PALMA il Vecchio
György Gombosi
Pittore, nato a Serina verso il 1480, morto a Venezia il 30 luglio 1528. Si chiamava veramente Iacopo d'Antonio Negreti o Nigreti (Nigretti), ma è conosciuto con lo pseudonimo [...] giovanile Madonna di Berlino.
È probabile che il P. sia venuto giovanissimo a Venezia, ma non pare che sia stato proprio allievo di GiovanniBellini, la cui arte egli piuttosto poté conoscere fra quegli artisti bergamaschi imitatori provinciali del ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Treviso nel 1464 morto tra il luglio 1514 e il marzo 1515. Quest'ultima data della morte, accertata con documenti, corregge l'errore del Ridolfi, [...] mentre prende il sopravvento il principio tonale, già insito nella pittura del Messinese e meravigliosamente inteso in quella di GiovanniBellini. Nello stesso museo v'è un'altra opera, di poco posteriore alla suddetta, e pur essa prossima a Gerolamo ...
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restello
restèllo s. m. [der. di restare]. – Tavola dipinta di formato oblungo, non destinata, come la predella, a gradino di altare ma a sé stante (per es., il restello di Giovanni Bellini nelle gallerie dell’Accademia a Venezia).
pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova nei confronti di chi soffre: L’altro piangëa;...