Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] a cura di Konrad Eisenbichler, Kalamazoo (Mich.) 1991, pp. 141-160.
151. P. Humfrey, Competitive Devotions, pp. 405-406; Rona Goffen, GiovanniBellini, New Haven-London 1990, pp. 274-277, 307 n. 2 e 311 n. 42.
152. Stefania Mason Rinaldi, La peste e ...
Leggi Tutto
L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] imitarne o di superarne i risultati. Il contratto per la "predica di s. Marco" stipulato con Gentile e GiovanniBellini dalla Scuola grande di S. Marco (1504) dichiara senza mezzi termini questa intenzione pretendendo un "lavoro de più perfetion ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] tema del Trionfo indiano di Bacco, destinata nelle intenzioni del duca ad ornare, insieme ad altri dipinti di GiovanniBellini, Dosso Dossi, Fra Bartolomeo e forse Michelangelo, il proprio ‘camerino delle pitture’: probabilmente l’urbinate era stato ...
Leggi Tutto
L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] Tasso).
I miracolosi "ritratti d'anima" della più grande pittura veneta - così legata in quel periodo, da Gentile e GiovanniBellini al Carpaccio e a Giorgione, alla cultura umanistica e al Barbaro stesso (43) - trovano dei suggestivi precedenti o ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] dell'arte in onore di Mario Salmi, II, Roma 1962, pp. 175-185; A. Campana, Notizie sulla ''Pietà'' Riminese di GiovanniBellini, ivi, pp. 405-427; L.H. Grondijs, Croyances, doctrines et iconographie de la liturgie céleste (Le Trône de Grâce et le ...
Leggi Tutto
Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] pittori locali, ma sicuramente guardato con ammirazione da artisti quali Jacopo de' Barbari, Giulio Campagnola, GiovanniBellini, Lorenzo Lotto, Giorgione, il giovane Tiziano. Il protezionismo dominante si scontra inevitabilmente con i tentativi ...
Leggi Tutto
Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] nei dipinti di Palazzo Ducale, pp. 166-167: Antonio Veneziano, Pisanello e Gentile da Fabriano nel 1422, Gentile e GiovanniBellini. Alvise Vivarini, Vittore Carpaccio e Pietro Perugino tra la fine del XV secolo e gli inizi del XVI.
32. Tranne ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] a intarsi anche per il cardinale Marco Corner, forse addirittura per il celebre camerino con i monocromi di Andrea Mantegna e GiovanniBellini. Nel 1527 il L. si impegnò con Mantova a fornire sei colonne, complete di basi e capitelli dorici in pietra ...
Leggi Tutto
VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] Venezia, Firenze e Roma un ciclo di grandi pitture mitologiche per un altro ambiente del suo appartamento. Tra queste, GiovanniBellini aveva realizzato nel 1514 il Festino degli dei (Washington, National Gallery of art) e altre pitture erano state ...
Leggi Tutto
RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] University, Cambridge (Mass.) 1968, pp. 79-109, 52-78, 192-201; J.H. Keydel, A group of altarpieces by GiovanniBellini considered in relation to the context for which they were made, PhD Diss., Harvard University, Cambridge (Mass.) 1969, p. 82 ...
Leggi Tutto
restello
restèllo s. m. [der. di restare]. – Tavola dipinta di formato oblungo, non destinata, come la predella, a gradino di altare ma a sé stante (per es., il restello di Giovanni Bellini nelle gallerie dell’Accademia a Venezia).
pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova nei confronti di chi soffre: L’altro piangëa;...