TURINI, Andrea
Stefano Tomassetti
– Nacque a Pescia, in provincia di Pistoia, nel 1473, secondo dei nove figli di Lionarda Orlandi e di Turino, membro di una ricca famiglia patrizia cresciuta nell’orbita [...] S. Caroti, La biblioteca di un medico fiorentino: Simone di Cinozzo di Giovanni Cini, in La Bibliofilia, LXXX (1978), pp. 123-138 (in 2004, passim; M. Danzi, La biblioteca del cardinal Pietro Bembo, Genève 2005, ad ind.; E. Andretta, La «censure» ...
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TERMINIO, Antonio
Tobia R. Toscano
TERMINIO, Antonio. – Nacque a Contursi (ora in provincia di Salerno) nel terzo decennio del XVI secolo. La proposta di Benedetto Croce (1953) di identificarlo con [...] pp. 388 e 590 e altri), fino a quando la questione non fu risolta da Giovanni Bernardino Tafuri (1752, III, parte II, p. 77). Dall’elegia Ad M. nella scia dei maestri Ludovico Ariosto, Pietro Bembo e Iacopo Sannazaro, della moderna pleiade dei ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] sino a godere della stima e dell'appoggio di Pietro Bembo e da essere, in seguito, ricordato come "dottissimo e Cancelleria il 27 dic. 1577, nel 1578-81 è segretario di Giovanni Correr ambasciatore presso la S. Sede. Segretario dei Pregadi il 21 ...
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RIGHI, Adamo
Alessandro Pastore
RIGHI, Adamo (Adamo Fumano). – Nacque a Fumane (Verona) l’11 gennaio 1508, figlio di Antonio e di Camilla. Si conoscono i nomi dei fratelli Angelo e Bernardino (che in [...] visita della chiesa di Bolca. Entrò inoltre in amicizia con Pietro Bembo (che in una lettera da Padova, 28 novembre 1533, chiese cui lo dichiarava suo discepolo. A Ratisbona egli conobbe Giovanni Morone, al quale scrisse l’anno successivo da Mantova ...
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MICHELI, Domenico. –
Gregorio Moppi
Bolognese, non se ne conosce la data di nascita, da collocarsi, probabilmente, attorno agli anni Quaranta del Cinquecento, giacché il suo debutto editoriale, la più [...] soprattutto alla fine, anche a sei, sette (il sonetto di P. Bembo, Amor che meco in quest’ombre ti stavi), a otto (il madrigale cinque voci con un dialogo a nove, a cura dell’udinese Giovanni Battista Mosto (ibid., erede di Scotto, 1577).
Nel medesimo ...
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neologismi
Ghino Ghinassi
Lettori e critici, a cominciare dai più antichi commentatori, si sono imbattuti spesso, scorrendo le opere di D., in particolare la Commedia, in parole affatto inusuali, che [...] con riserva (si ricordino per tutte le osservazioni del Bembo nelle Prose della volgar lingua I 20), è stata , che cunta (Pg XXXI 4) si trova già schedato in Uguccione e in Giovanni da Genova, e che l'alleluiare di Pg XXX 15 non è così singolare come ...
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MODESTI, Publio Francesco
Daniele Pattini
– Di famiglia patrizia, il M. (non Pier Francesco come riferito da Clementini) nacque a Saludecio, presso Rimini, il 17 ag. 1471. Non si conoscono i nomi dei [...] con Roma. Già il 9 genn. 1504 il fratello Giovanni Antonio tenne un discorso in rappresentanza della Comunità dinanzi al può essere avvicinata ai Rerum Veneticarum libri XII di Pietro Bembo, ma ispirò anche un omonimo poema celebrativo di Girolamo ...
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VALIER (Valerio), Giovan Francesco
Giacomo Vagni
VALIER (Valerio), Giovan Francesco. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1485, figlio illegittimo del patrizio Carlo (di Girolamo).
Escluso dai [...] copie» del dialogo stampato.
Il 21 luglio 1532 inviò a Bembo una «parte de gli avertimenti nella lingua latina di M. Bartolomeo Riccio», allora precettore in casa del senatore Giovanni Corner, ottenendone l’approvazione.
Negli anni 1526-32 frequentò ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] 'incarico, nel 1479 sposò una figlia di Fantino Zorzi di Giovanni e di Alba Dandolo di Pietro: si conoscono i nomi Degl'istorici delle cose veneziane…, I, 2, Venezia 1718, p. 807; P. Bembo, Historiae Venetae…, ibid., II, ibid. 1718, pp. 4, 9-11, 27 ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] xilografie. Nel 1505 stampò Gli Asolani di Pietro Bembo, riproducendo, con qualche differenza tipografica, l'edizione 1515, Carlo Viviani, specialista di Ovidio, nel 1522, Giovanni Giocondo, ovvero fra Giocondo da Verona, monaco e abile architetto ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...