BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] Enciclopedia di scienze, lettere ed arti fondata da Giovanni Treccani. Ebbe così inizio il suo lungo e le opere, Torino 1966; Il linguaggio lirico del Petrarca tra Dante e il Bembo, in Studi petrarcheschi, VII (1961), pp. 121-132; Scritti sul teatro, ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] ricordati fra i suoi discepoli), anche Pietro Bembo, Pietro Alcionio, Giovambattista Egnazio, Erasmo da Rotterdam . 93 s.). Nel 1512 pubblicò a Venezia presso l'editore Giovanni da Trino, detto "Tacuinus", una seconda edizione largamente riveduta ed ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] le sue lezioni, in particolare il piacentino Giorgio Valla e Pietro Bembo. Il primo era stato allievo del L. a Milano tra il una raccolta di lettere del Lascaris. Al vescovo di Catania Giovanni Gatto sono dirette tre lettere, la prima delle quali è ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] e i Sonetti, e canzoni di I. Sannazzaro, gli Asolani di P. Bembo, il Cortegiano di B. Castiglione, Dante e Petrarca (già nel catalogo di designati dal papa (Marcantonio da Mula, Giovanni Morone, Giovanni Bernardino Scotti e Vitellozzo Vitelli), il M ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] fu affidato a un amico del padre, il notaio Giovanni Martelli, perché ricevesse un’educazione umanistica. Grazie a Martelli informò il maestro del Sacro Palazzo Tommaso Badia, al sostegno di Bembo, di Pole, di Sadoleto e di Filonardi – «viros optimos ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] ne aveva ringraziato l'A., ancor prima della stampa, con un breve del Bembo del 27 maggio 1520 (l'esemplare vaticano dell'edizione, R. I. Genova, Ottaviano Fregoso; la vita di Aristotele di Giovanni Fiopono all'amico e condiscepolo presso il Musuro, ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] fu rimesso in libertà grazie all’amnistia per l’elezione di Giovanni di Lorenzo de’ Medici a papa (col nome di Leone quadro non si deve, per il condizionamento retrospettivo di Bembo o di Salviati, qualificare come plebee le scelte linguistiche ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] dove il poeta conobbe Bernardo Cappello (e forse il Bembo), amò la cortigiana Ortensia, protagonista di due capitoli del Coppetta che nelle felicissime nozze del nob. cav. e conte Giovanni de'Bernini colla nob. dama Isotta Buri la prima volta escono ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] perfetta sintonia con il rilancio petrarchesco che il Bembo aveva vivificato, compose una serie di madrigali e dall'autorità di Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In questo lungo capitolo conclusivo vengono ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] agli inizi del Cinquecento dalla maggior autorità di quel momento, ➔ Pietro Bembo, «tenuto il maggiore huomo che havesse l’Italia in quel tempo»; l Decamerone, volume primo, Venezia, Domenico e Giovanni Battista Guerra.
Salviati, Leonardo (1586), Del ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...