DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] sua richiesta fu istituita una commissione, della quale facevano parte, oltre al D. stesso, Bernardo Bembo e due studenti della nazione alemanna, Giovanni Rebeim e Sisto Tamberger. Poiché in base agli statuti vigenti l'argomento non poteva nemmeno ...
Leggi Tutto
CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] nota, un breve carine di otto faleci in lode di Giovanni Armonio, cui è attribuito il merito di aver fatto risorgere , pp. 22, 23 ss., 48, 98, 100. Per i rapporti con il Bembo vedi: P. Bembo, Opere, IV, Venezia 1729, pp. 168, 170 s., 195; Id., Prose e ...
Leggi Tutto
DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] Pietro, proseguì gli studi a Brescia, sotto la guida di Giovanni Scalfio. In quella città conobbe molti giovani letterati, i quali fece una ricca clientela tra famiglie patrizie del rango dei Bembo, Canal, Centani e Valier.
A Venezia e nel Veneto ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] e raggiunse a Padova il genero di Niccolò Capponi, Giovanni Borgherini.
Questo primo soggiorno veneto durò dal giugno 1525 il posto di precettore alla corte di Ferrara procuratogli dal Bembo, nell'autunno del 1539 passò a Roma al servizio del ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] importanti relazioni d'amicizia con alcuni tra i più noti esponenti della cultura del tempo, tra cui Pietro Bembo, Trifone Gabriele, Giovanni Brevio. Fin dal 10 giugno 1514 aveva intanto ricevuto gli ordini minori; nel 1518 era già in possesso ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] Plinio a Velleio Patercolo, dagli Adagia di Erasmo a P. Bembo e J. Bodin), si contrappone un indice tematico conclusivo L. fece appello a diverse autorità e scrisse tra l'altro anche a Giovanni Ciampoli e G.B. Strozzi (Vita, p. 218); tornato a Monte ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] di questo tipo in quegli anni: Giovanni di Francesco, Giovanni di Giulio, Giovanni di Vittore). La spiegazione di questa di sollevazione popolare e il giorno dopo il podestà Agostino Bembo si rifiutò di riceverlo. L'eco dello scandalo giunse fino ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] cenacolo letterario fondato da quella singolare figura di letterato popolare che fu Giovanni Mazzuoli da Strada, e che con l'ingresso del G., e di altre aree, specialmente di quella veneta (Bembo, Fortunio, Trissino), che avevano fondato il prestigio ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] 7 febbr. 1515 aveva ottenuto, grazie all'intercessione di Pietro Bembo, un breve papale che concedeva a lui e ad alcuni l'eremo di S. Silvestro, che gli era stato ceduto da Giovanni Matteo Giberti.
Quando vi giunse, il G. era già molto ammalato ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] si oppose nonostante l'impegno del nunzio in Francia Giovanni Staffileo. Tenne il vescovato di Fano fino al 17 , a cura di P. Jodogne, II-IV, VI, Roma 1987-97, ad indices; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, II, (1508-1528), Bologna 1990, nn. 511, ...
Leggi Tutto
inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...