LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] una discussione dell'estate del 1521, in merito alla maggiore dignità di latino e volgare, tenuta nella villa di Bembo, e al suo cospetto, tra Giovanni Antonio da Marostica e C. Longolio, testimone anche il L. (cc. 14v-17r). Va ricordato che Longolio ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] da Siena e Federico Fregoso, ma arrivarono tardi: l'11 aprile Guidubaldo morì.
Pietro Bembo descrive E. provatissima e prostrata e il Capilupi, a Urbino con Giovanni Gonzaga per i funerali che si svolsero il 2 maggio, riferì del contegno esemplare ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] avrebbe fatto le sue scelte. Il 26 sett. 1519 Giovanni Badoer fu eletto successore del G., che continuava a , cc. 169-179; 3782: G. Priuli, Pretiosi frutti…, c. 66; P. Bembo, Istoria veneta, in Degl'istorici…, Venezia 1718, pp. 219 ss.; E.A. Cicogna ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] 1512 e l'elezione al pontificato del cardinale Giovanni, con il nome di Leone X, il D Acquisti e doni, 142, 8, ins. 3. Alcune lettere del D. si trovano pubblicate in P. Bembo, Epistularum Leonis decimi libri, Venetiis 1536, I, pp. 3-4; II, pp. 1, 9, ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] importante che fu ripreso, due secoli dopo, da P. Bembo nel secondo libro delle Prose della volgar lingua, così come scaligera nei primi anni Settanta, la Genealogiadeorum gentilium di Giovanni Boccaccio (Caprettini): raramente tuttavia i versi di G ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] ° giugno 1560 da Brescia, dov'era capitano, Giovan Matteo Bembo gli scrive con confidenza "per esser Vostra Signoria da già doge che accompagnò la salma alla sepoltura nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Tornò a Ferrara il 6 con due casse e due ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] , a Brescia dove apprese il latino e il greco da Giovanni. Calfumio, al quale più che ad altri si sentì legato a Padova si espressero in forma totalmente negativa Gregorio Amaseo e Tietro Bembo. Il primo scrisse al figlio Romolo nel 1519: "il B. ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] a proseguire nel tentativo - già iniziato da Pietro Bembo - di elevare la lingua volgare alla dignità di la Bucolica, la Georgica e l'Eneide commentate in lingua toscana da Giovanni Fabrini da Figline, da Carlo Malatesta et da Filippo Venuti da ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] Venier (1550-1586), il dichiarato fautore di Platone Dardi Bembo (1550-1602) e successivamente ancora Andrea Morosini (1558- le Fortezze. Con Leonardo Donà, Giacomo Foscarini e Giovanni Soranzo fu membro dell’ambasciata straordinaria che, all’inizio ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] 10 nov. 1524, mentre egli è ricordato in altre lettere dello stesso Spataro a Giovanni Del Lago del 1°sett. 1528, 4 gennaio, 26 febbraio, 28 maggio e urbinate il C. sia entrato in rapporti con Pietro Bembo (presente in quella città dal 1506 al 1512), ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...