FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] a Venezia. È in questi anni che il F. conobbe Pietro Bembo, come confermerebbe uno dei sonetti rifiutati di quest'ultimo ("Se le e sottopone l'intera questione al giudizio del famoso umanista Giovanni Aurelio Augurelli e anche a quello del F., "in ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] riuniva annualmente, a partire dal 1512, nella villa romana di Giovanni Goritz il giorno di S. Anna. Insieme con i letterati di , Clemente VII. Nel 1519 si schierò, insieme con Pietro Bembo, I. Sadoleto e altri, dalla parte dell'umanista fiammingo C ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] : Giacomo (1593-1648), cui spettò perpetuare il casato sposando Lucrezia Bembo di Filippo, Gerolamo (1597-1670), Bernardo (1602-75) e morte.
Il M. spirò tra le braccia del luogotenente Giovanni Marcello, che ne coprì il corpo per non demoralizzare gli ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] Solymidos;ma ne sarebbe stato distolto dalle ironie del Bembo, cui lesse un primo abbozzo. La testimonianza del Riccardiana di Firenze, ff. 53-88), e in rapporti amichevoli con Giovanni Antonio Arimondo, che gli donò un codice miniato del sec. XV ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] nel tentativo di stabilire preliminari di pace tra il patriarca Giovanni di Moravia e gli Udinesi. La missione sembrava bene ag. 1393, il Senato incaricava l'avogador di Comun Leonardo Bembo di inquisire sul comportamento del bailo, il quale poi ( ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] del L. tra la cultura tardogotica di Benedetto Bembo e quella rinascimentale dei Lendinara, e Fornari Schianchi Rocco e Sebastiano e la Madonna e i ss. Girolamo e Giovanni Battista (Parma, Galleria nazionale) possono ritenersi posteriori alla pala ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] della sua vita si possono trarre notizie da Pierio Valeriano (Giovanni Pietro Dalle Fosse), che dedicò al M. il XIV .; XIII, Tractatuum, 1, ibid. 1938, pp. 172-177 e ad ind.; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, III-IV, Bologna 1992-93, ad indices; ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] , comunque, Pazzi aveva indirizzato al fiorentino altre missive: nella prima, datata 21 novembre 1526, Bembo gli dette notizie del figlio di lui, Giovanni; nella seconda, datata 21 febbraio 1527, si complimentò per l’ambasceria a Venezia, mentre ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] mons. L. Gramatica (S.P.6, 9); Note al carteggio M. Savorgnan - P. Bembo (S.P.XII.189, f. 1 n.n.); Note all'opera Guida… di A. C. Castiglioni, I prefetti della Biblioteca Ambrosiana…, in Miscellanea Giovanni Galbiati, II, Milano 1951, pp. 427 ss.; A ...
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DEL CARRETTO, Carlo Domenico
Tiziana Bernardi
Noto come marchese del Finale e in seguito come cardinale del Finale o cardinal Finario, svolse un'intensa attività diplomatica tra la corte pontificia [...] , a porre il D. fra i papabili, insieme al Grimani e a Giovanni de' Medici, soggiungendo però che "è tuto del re di Franza, e fratello Fabrizio, tessendone l'elogio.
Fonti e Bibl.: P. Bembo, Epistolarium Leonis Decimi..., Basileae 1539, VII, p. 341; ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...