DE MARCHI, Pantaleone
Sergio Guarino
Figlio (Majocchi, II, 1949, p.7, nr. 1611) di un maestro Comino (Giacomo), questo intarsiatore e scultore cremonese è stato talora confuso con un figlio (Schottmüller, [...] (1879), pp. 139, 144, M. Caffi, Le tarsie pittoriche di fra Giovanni da Verona, ibid., VII (1880), p. 114; C. Magenta, La , pp. 512-515; S. Bandera Bistoletti, Documenti per i Bembo ... una città ducale del Quattrocento e gli Sforza, in Arte lombarda ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] Toscana, in occasione dei quali avrebbe incontrato tra gli altri P. Bembo e L. Dolce.
Tra il 1535 e il 1536 il L. G.F. Fortunio, N. Liburnio ecc.), inserendo inoltre figure come Giovanni Pollio Lappoli, G.G. Calandra, Vittore Fausto: nomi, questi ...
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PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] con l’altro oratore ufficiale, l’umanista bergamasco Giovanni Michele Alberto Carrara.
La prima orazione contiene una proposito un codice, oggi a Copenhagen e già appartenuto ai Bembo, copia di antichi documenti tratti dalla cancelleria genovese, da ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] 1531 l'agente a Roma del re d'Inghilterra, Giovanni Casale, pensava di interpellarlo insieme ad altri celebri ingegni…, Venetia 1544, cc. 155v-156v; Delle lettere di messer Pietro Bembo, III, Verona 1743, pp. 101 a.; B. Pistofilo, Vita di ...
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BERNARDO Pisano, detto Pisanello
Frank D'Accone
Nacque in Firenze il 12 ott. 1490, da Benedetto di Piero di ser Lorenzo Pagoli (Paoli) e da Annalena di Antonio di Lionardo de' Ferrucci, e fu battezzato [...] il suo stile musicale, ma anche perché la personalità del Bembo e il culto del petrarchismo ebbero gran parte nella sua in Firenze nell'autunno dello stesso anno, divenne cappellano di S. Giovanni, carica mantenuta fino all'11 ag. 1519. Il 17 febbr. ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] il senso dei versi musicati, tratti da un sonetto del Bembo in cui è raffigurato il mondo alla rovescia. Questo suo investimento fornì una dote di 60 scudi a una tale Baccina di Giovanni del Cinque.
Morì a Prato il 13 agosto 1611.
Fonti e Bibl.: ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] Sempre con la carica di consigliere, andò nel 1334 con Giovanni Querini, Nicolò Priuli e Marco Giustinian ad Avignone per l'avvenuta consigliere ducale, con i savi Nicolò Falier e Dardi Bembo, propose d'inviare un'ambasceria a Verona, presso Mastino ...
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FORESTI, Giacomo Filippo (Iacobus Philippus Bergomensis)
Lucia Megli Fratini
Nacque a Solto, nel territorio di Bergamo, nel 1434 dalla nobile famiglia dei conti Foresti. Della sua giovinezza, probabilmente [...] 1554 - con aggiunte tratte da opere di P. Giovio, P. Bembo, J. Carion (storiografo riformato) e M. Guazzo - e (1939), pp. 100-109, 147-174; S.B. Chandler, Appunti su Giovanni Sabbadino degli Arienti, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXX (1953), ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] si ricava da una testimonianza di Ercole Strozzi e di Pietro Bembo, che il 6 gennaio di quell'anno scrivevano da Ferrara genn. 1506 per l'esazione dei crediti, concessione confermata da Giovanni Gozzadini, governatore di Parma, per conto di Leone X, ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] dagli ambasciatori genovesi.
Nella prima metà dello stesso anno, insieme con Francesco Bembo, si recò inoltre in missione diplomatica a Costantinopoli presso l'imperatore Giovanni V Paleologo. Il sovrano bizantino il 9 giugno 1361 scrisse al doge ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...