GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1490 da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti.
Nel XV secolo la famiglia aveva intrapreso con successo l'attività bancaria, specializzandosi [...] alcuni dei suoi benefici ecclesiastici al fratello Giovanni, anch'egli sacerdote, ai nipoti Lorenzo 130v; Lettere di principi, a cura di F. Ziletti, Venezia 1581, c. 115; P. Bembo, Lettere, Venetiis 1587, pp. 136-141; B. Cellini, Vita, a cura di O. ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] .
In quegli anni di forti tensioni tra il pontefice e Giovanni Bentivoglio, di fatto signore di Bologna, il G. conservò un , II, a cura di S. Seidel Menchi, Torino 1971, p. 1022; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, I, (1492-1507), Bologna 1987, p. ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] Giovanni Decollato (per erronea lettura venerato con il cognome "Olini"), di cui erano state scoperte miracolose reliquie nei pressi di S. Lorenzo. Dopo un ricorso a Roma contro questo provvedimento del D. la questione fu demandata a Francesco Bembo ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...]
Frutto dello studio dell’antico Egitto, nella cosìddetta Tavola Bembina, forse portata a Padova dal cardinale Pietro Bembo (Curran, 1998-1999, p. 145), sono le Vetustissimae tabulae aeneae (sacris Aegyptiorum simulacris coelatae, accurata explicatio ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] trattenervisi date le sue incombenze di inquisitore. Il Bembo demandava arora, nel caso particolare, l'incarico al nel 1555 a cura del francescano Francesco Visdomini e dedicata a Giovanni Trevisani, abate di S. Cipriano di Murano. Il trattato, che ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] e il patriarca D. D.; Ibid., Lettere al patriarca D. D. provenienti dalla Comunità di S. Daniele; Ibid., Lettere dell'abate Giovanni Delfino ai patriarchi Dionisio Dolfin e D. D.; Ibid., Corrispondenza tra il capitolo di Aquileia e il patriarca D. D ...
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BORRO (Boro), Gasparino (Gasparino da Venezia)
Benito Recchilongo
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XV, ed entrò nell'Ordine dei servi di Maria.
Una ricostruzione certa dei suoi [...] lei sappiamo anche di rapporti di amicizia fra questo e Bonifacio Bembo). Più tardi fu chiamato a insegnare in diverse università: anche qui , 4941), che è un commento del Tractatus di Giovanni da Sacrobosco, preceduto da una lettera di dedica al ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] il B., il 22 ott. 1718, quale successore di Giovanni Iacopo Mazzi sulla pubblica cattedra di legge e di notaria.
un manoscritto teologico del Muratori, le vite del Sabellico, del Bembo e del Paruta. Il carteggio tra il nunzio a Venezia, Alessandro ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] alla moglie, dalla quale ebbe tre figli: Fabio, Giovanni e Argisto. La prima notizia sulla sua attività letteraria , oltre che per Dante, Petrarca e Boccaccio, anche per P. Bembo; consiglia la lettura dell'Ariosto, fra i poeti, e del Castiglione ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] legato, egli seppe prendere posizione a loro favore: Giovanni Morone, al quale egli (nella dedica della Pythagorae IX, ibid. 1924, sub voce Civita Castellana; Delle lettere di Messer Pietro Bembo..., I, Verona 1743, pp. 217 s.; F. Ughelli-N. Coleti, ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...