ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Mantova a piangere la morte di un fiorentino (verosimilmente Giovanni delle Bande Nere, spentosi colà appunto nel 1526). pp. 49-61, 103-118, 190-201, 281-293; A.Benedetti, L'Orlando furioso nella vita intellettuale del popolo inglese, Firenze 1914; S ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] attribuire ad età adrianea anche le pitture, con raffigurazione dei ss. Giovanni e Paolo, che decorano il quarto e il quinto vano della Roma 1993, pp. 129-48); F. Nobilio-Benedetti, Conseguenze socio-economiche nella Marca del fallimento dell'azione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] del Nuovo Testamento. Pochi i resti pittorici a San Benedetto, mentre l’articolato programma pittorico di San Pietro, fonte nella Bibbia (Isaia 5, 5-6; Matteo 21, 33-41; Giovanni 15, 1-8) e si contrappone nell’esegesi del tempo all’albero disseccato ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] accommiatò da quegli stessi figli con le parole: "Figlioli, siate benedetti". Poco più di un anno dopo essi erano in fuga e , I primi anni di F. d'A. e l'invasione di Giovanni d'Angiò, Napoli 1898; F. Fossati, Sulle cause dell'invasione turca ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] il G. conoscesse il tentativo analogo di G.B. Benedetti.
Ebbe anche interessi letterari. Tra 1587 e 1588 tenne per i piaceri della vita. Ma fu forse decisivo il risentimento di Giovanni de' Medici per il parere negativo del G. su un suo congegno ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] versioni dall’inglese di Walter Scott: rispettivamente Fusco 2001 e Benedetti 1974) e, soprattutto, per le anglografie e le francografie a un certo gruppo linguistico o sociolinguistico» (1843 in Don Giovanni, poema di Lord Byron); shoah < ebr. šô ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] dato avvio ad una serie di riforme in ottemperanza ai decreti tridentini, affidandone l'esecuzione al vicario Giovanni Battista Benedetti di Offida e. soprattutto, al gesuita Francesco Palmio. "Amicissimo della Compagnia più di fatti che di parole ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] Quo vadis? (1913) di Enrico Guazzoni, Spartaco (1913) di Giovanni Novelli Vidali e soprattutto Cabiria (1914) di Pastrone, con didascalie Emilio Treves), Oggi (nato per iniziativa di Arrigo Benedetti e Mario Pannunzio) e Tempo (diretto da Arnoldo ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] Matthiae, Il disegno a due ordini per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Atti dell'VIII Convegno di storia dell'architettura, Roma M. Mancini, S. Apollinare, Roma 1967; S. Benedetti, L'architettura dell'Arcadia. Roma 1730, in Bernardo Vittone ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] ereditaria oppure psicosomatica.
Definizioni e classificazioni
di Giovanni Federspil, Roberto Vettor
l. Evoluzione storica del tra loro creano un'immagine della buona sorte. Essere benedetti dagli antenati significa ottenere la prosperità, un solido ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...