CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] che egli stesso definiva la "soverchia lussuria che ho per questi benedetti libri" (Capp. 311 cc. 24v-25r), e gli aveva Fuga e a M. Slodtz il suo monumento funebre in S. Giovanni dei Fiorentini; ma ancora nel gennaio di quel 1745 sperava "di poter ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] tra cui Luigi Dozza, Pietro Spigoli, Francesco Florino, Carlo Manni, Giovanni Dini.
Nel 1628 il G. si trasferì nuovamente e impiantò la 'attività e nominò erede di tutto il patrimonio Vincenzo Benedetti, parroco della chiesa di S. Lorenzo in Damaso. ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] s.; Id., Dante Alighieri e i sortilegi di Matteo e Galeazzo Visconti contro papa Giovanni XXII, ibid., s. 5, VII (1920), p. 471 n. 1; e della Brianza, I, Milano 1973, p. 263; M. Benedetti, I devoti e le devote di Guglielma, in Quaderni di storia ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] anche da amici, con alcuni dei quali, come i dottori Benedetti e Dall'Arme e il filosofo Antonio Bucci, amava conversare nelle la corrispondenza con numerosi scienziati. Nella corrispondenza di Giovanni Bianchi, medico e letterato riminese, vi sono ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] stesso anno, insieme con I. Giordani ed imonsignori E. Benedetti e C. Scalia fu designato dal cardinale G. Mercati a , e attento all'azione pastorale ed all'elaborazione dottrinale di Giovanni XXIII e di Paolo VI, al pensiero politico-sociale dei ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] pendants dei conti Francesco Maria Benedetti e Livia Dall'Aste Benedetti, conservati nella collezione Benedetti Forestieri di Senigallia (ibid musicista fanese, opera destinata a padre Giovanni Battista Martini, celebre compositore e trattatista ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] in siriaco, si occuparono il gesuita maronita Pietro Benedettì (Mubārak) e il nipote Stefano Evodio; tanto l a Roma il 13 genn. 1768. Fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni Evangelista, del Collegio dei Maroniti, e il suo epitafio è pubblicato in I ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] nel 1534, e di nuovo a Trento, quando Giovanni Antonio Zurletta commissionò alla bottega dello zio l'impresa di Trento. Cenni storici, Trento 1879, pp. 23 s.; M. Benedetti, Nuovi documenti sullo scultore Vincenzo de' Grandi, in Studi trentini, IV ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] Crivelli il G. aveva avuto cinque figli: nel 1562 Giovanni Stefano; il 22 febbr. 1569 Angela (sposatasi nel 1588 in The Art Bullettin, LII (1970), pp. 81-87; S. Benedetti, Sul giardino grande di Caprarola ed altre note, in Quaderni dell'Istituto di ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] Società degli amatori e cultori di belle arti di Roma (M. De Benedetti, in L'Arte, IV [1901], p. 183), iniziò i disegni di ingresso alla sacrestia nel transetto di sinistra, in S. Giovanni in Laterano, la fioriera, sempre in bronzo e pietre dure, ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...