INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Romae, E. Silber, s.d. [ma 1495]), mentre il 16 genn. 1498 gli fu affidata l'orazione funebre per l'infante Giovanni, figlio di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, nella solenne messa di suffragio in S. Giacomo degli Spagnuoli alla presenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] 1478, discepolo di Alessandro Achillini, Pietro Trampolin, Alessandro Benedetti e Pietro Pomponazzi, studiò e si addottorò a Padova e in autori come Agostino Nifo e, soprattutto, in Giovanni Battista Della Torre, di cui raccoglie l’eredità in campo ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] L'inno... a S. Rocco), pubblicate in varie occasioni, sono ora indicate dal Benedetti (pp. 71, 76, 86), altre ancora sono state da lui edite, come , accanto all'uso esplicito di giuristi come Giovanni Teutonico e a quello di alcune decretali, larghi ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] invalsa tra gli umanisti, e cita Lorenzo Valla, Giovanni Tortelli e Giovanni Pontano, non nominando il vero autore di cui si pubblicata anonima a Bologna, presso Francesco (detto Platone) de' Benedetti, nel 1482. L'opera, poco nota ai bibliografi, è ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] seconda stampa, sempre per Han nel 1470-71, venne curata da Giovanni Antonio Campano). Nel dedicare il corpus delle 138 lettere al signore del 23 sett. 1461 scritta per la Cancelleria fiorentina da Benedetto Accolti (in Black, pp. 189 s.), fu chiesta ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] ma non risulta che si trattasse proprio di quel Giovanni de' Vaienti, nobile vicentino, di cui parlano A. Hortis (che accoglie una segnalazione di V. Joppi) e il biografò più recente dell'E., A. Benedetti.
Per ciò che concerne la data di nascita dell ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] 365), mentre il suo continuo lavoro intorno all’opera dell’amico Giovanni Pascoli (nel 1917, su richiesta della sorella Maria, ne già nel 1919, a una polemica pubblica con Benedetto Croce, che del poeta offriva una lettura decisamente limitativa ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] amoeni ingenii vir" nell'epistola del 23 nov. 1493 a Battista Palmieri (ibid., pp. 262 s.). Inoltre, Giovanni Sabadino degli Arienti lo ricorda in una lettera a Benedetto Dei del 17 genn. 1490 e nella Gynevera de le clare donne, in cui si compiace di ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] quale poté valersi delle lezioni apprese in gioventù dal bolognese Giovanni Magini, matematico e astronomo dello studio, e questa Compose ancora degli Intermedj posti in musica da Domenico Benedetti musico della Signoria di Bologna per lo martirio di ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] c. 323r). Nel biennio 1489-90 rimase invece vicino a Giovanni de' Medici: una lettera indirizzatagli da Matteo da Tolentino l'8 e il Rinascimento, Napoli 1989, pp. 17-24; S. Benedetti, Itinerari di Cebete. Tradizione e ricezione della "Tabula" dal XV ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...