GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] Crivelli il G. aveva avuto cinque figli: nel 1562 Giovanni Stefano; il 22 febbr. 1569 Angela (sposatasi nel 1588 in The Art Bullettin, LII (1970), pp. 81-87; S. Benedetti, Sul giardino grande di Caprarola ed altre note, in Quaderni dell'Istituto di ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] Società degli amatori e cultori di belle arti di Roma (M. De Benedetti, in L'Arte, IV [1901], p. 183), iniziò i disegni di ingresso alla sacrestia nel transetto di sinistra, in S. Giovanni in Laterano, la fioriera, sempre in bronzo e pietre dure, ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] in cui uscì Il fedel'amico di F. Benedetti, che è probabilmente l'ultimo libro stampato dai ); Ibid., prot. E, nn. 117 ss., 123 s., 191 s., 195 s.; Ibid., Giovanni Giacomo Monzoni, prot. A, cc. 45v-47v (rogiti 9 maggio e 10 giugno 1614); Ibid., ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] 365), mentre il suo continuo lavoro intorno all’opera dell’amico Giovanni Pascoli (nel 1917, su richiesta della sorella Maria, ne già nel 1919, a una polemica pubblica con Benedetto Croce, che del poeta offriva una lettura decisamente limitativa ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] composizioni di altri coreografi quali F. Aquilanti, M. Benedetti e G. Gallo, attivi all'epoca nei teatri della rappresentavano quasi esclusivamente opere in musica: oltre al S. Giovanni Grisostomo, che programmava soltanto l'opera seria, vi erano ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] amoeni ingenii vir" nell'epistola del 23 nov. 1493 a Battista Palmieri (ibid., pp. 262 s.). Inoltre, Giovanni Sabadino degli Arienti lo ricorda in una lettera a Benedetto Dei del 17 genn. 1490 e nella Gynevera de le clare donne, in cui si compiace di ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] come maestri rispettivamente Pier Filippo della Corgna e Benedetto de Benedetti (Brandozzi, 1968, pp. 26 s.). Si noti che dello stesso Studium erano stati allievi i celebri confratelli Giovanni da Capestrano e Giacomo della Marca, secondo una ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] Saracini. Per stabilire la data di composizione della commedia il De Benedetti si è basato sul prologo da cui si può dedurre che 1565, in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria. L'anno seguente si ebbe la prima edizione ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] sia Clemente (V. Sartonio, Essercitio politico, 1636) sia Giovanni Battista (G. Gualdo Priorato, Il guerriero prudente, 1641), . 76-79; Notaio F. Morelli, prot. X, cc. 75v-77v; Notaio P. Benedetti, filza I, nn. 4, 21; Notaio G.B. Querzoli, filza I, n. ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] una serie di cinque incisioni eseguite su invenzione dello stesso Benedetti. Il foglio, firmato e datato, è l'unico di (1800) giudicavano le sue incisioni vicine alla maniera del genovese Giovanni Andrea Podestà, con il quale il G. è probabile fosse ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...