MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] des Jean de Chenevières, in Il se rendit en Italie. Études offertes à André Chastel, Roma 1987, pp. 175-177, 180; S. Benedetti - G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XVI. L'architettura, Bologna 1990, pp. 197-200; A. Ghisetti Giavarina, Aristotile da ...
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PANINI
Alberto Rinaldi
– Famiglia di imprenditori originari della provincia di Modena, ebbe i principali punti di riferimento nei tre fratelli Giuseppe, Umberto e Franco Cosimo, nati da Antonio (1897-1941) [...] Tina Bertacchini, dalla quale ebbe quattro figli: Manuela, Marco, Giovanni e Matteo morto a Modena il 30 novembre 2013). La più Robert Maxwell, che rilevò anche la quota di De Benedetti.
Intanto, nel 1966 Giuseppe aveva fondato il Gruppo Sportivo ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] da Orazio Censore per lavori eseguiti a S. Giovanni ["Giacomo"] in Laterano (Bertolotti, 1884, p. di Firenze nella storia e nell'arte, I, Firenze 1972, p. 224; S. Benedetti, G. Del Duca e l'architettura del Cinquecento, Roma 1973, pp. 75 s. ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] Giuliano), e uno dei loro figli sarà l'architetto Giovanni Battista. Nel 1646 il nome dell'artista compariva in ; P. Marconi, La Roma del Borromini, Roma 1968, pp. 115 ss.; S. Benedetti, Guarini e l'internaz. del Barocco, I, Torino 1970, pp. 725, 729, ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita BenedettoBenedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Dandini, Francesco Piccolomini e Giacomo Zabarella.
Su impulso del padre si volse alla giurisprudenza, ma non conseguì la laurea. Entrò nel gruppo che si raccoglieva intorno a Gian Vincenzo Pinelli (morto ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] legge nel 1548.
Tornato a Bologna (1548), fu utilizzato dal legato Giovanni Maria Del Monte, più tardi papa Giulio III, nel corso di 'anno, per consegnargli lo stocco e il berretto benedetti; ma l'imperatore esitò prima di accettarli solennemente ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] quel ciclo, completato di due o tre pezzi da Giovanni Battista e Tommaso Della Porta, attivi a Loreto dal York-London 1977, pp. 92-102, 302 s., 318-337, 348; S. Benedetti, Un'aggiunta a Pirro Ligorio: il tabernacolo di Pio IV nel duomo di Milano, ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] Città di d’Italia, a lei dedicate da Giovanni Guerra.
Descritta come una donna dalle bionde trecce di Sisto V a via Parione e le nozze di Flavia Peretti, Roma 1940; S. Benedetti, Giacomo del duca e l’architettura del ’500, Roma 1972, pp. 359-369; ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] opera lodata dai contemporanei, il De magistratu di Giovanni Bernardino Lanuti, giureconsulto teatino, e il De morte eretto dalla fedelissima città dell'Aquila (1599) di Felice Benedetti, ornata da numerose incisioni in rame stampate assieme al testo ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] del Rosario, e l'anno dopo per la chiesa di S. Giovanni Battista ad Appignano la Discesa dello Spirito Santo (Rossi, 1970, Notizie da palazzo Albani, I (1979), pp. 84ss.; R. Petrangolini Benedetti Panici, S. D., in Pittori nelle Marche fra '500 e '600 ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...