FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] in cui uscì Il fedel'amico di F. Benedetti, che è probabilmente l'ultimo libro stampato dai ); Ibid., prot. E, nn. 117 ss., 123 s., 191 s., 195 s.; Ibid., Giovanni Giacomo Monzoni, prot. A, cc. 45v-47v (rogiti 9 maggio e 10 giugno 1614); Ibid., ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] 365), mentre il suo continuo lavoro intorno all’opera dell’amico Giovanni Pascoli (nel 1917, su richiesta della sorella Maria, ne già nel 1919, a una polemica pubblica con Benedetto Croce, che del poeta offriva una lettura decisamente limitativa ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] composizioni di altri coreografi quali F. Aquilanti, M. Benedetti e G. Gallo, attivi all'epoca nei teatri della rappresentavano quasi esclusivamente opere in musica: oltre al S. Giovanni Grisostomo, che programmava soltanto l'opera seria, vi erano ...
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MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] amoeni ingenii vir" nell'epistola del 23 nov. 1493 a Battista Palmieri (ibid., pp. 262 s.). Inoltre, Giovanni Sabadino degli Arienti lo ricorda in una lettera a Benedetto Dei del 17 genn. 1490 e nella Gynevera de le clare donne, in cui si compiace di ...
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PIETRO da Mogliano, beato
Letizia Pellegrini
PIETRO da Mogliano, beato. – Nato a Mogliano (Macerata) nel 1435, figlio di un Mactiotus de Mogliano che, in base al locale catasto quattrocentesco, può [...] come maestri rispettivamente Pier Filippo della Corgna e Benedetto de Benedetti (Brandozzi, 1968, pp. 26 s.). Si noti che dello stesso Studium erano stati allievi i celebri confratelli Giovanni da Capestrano e Giacomo della Marca, secondo una ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] Saracini. Per stabilire la data di composizione della commedia il De Benedetti si è basato sul prologo da cui si può dedurre che 1565, in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria. L'anno seguente si ebbe la prima edizione ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] sia Clemente (V. Sartonio, Essercitio politico, 1636) sia Giovanni Battista (G. Gualdo Priorato, Il guerriero prudente, 1641), . 76-79; Notaio F. Morelli, prot. X, cc. 75v-77v; Notaio P. Benedetti, filza I, nn. 4, 21; Notaio G.B. Querzoli, filza I, n. ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] una serie di cinque incisioni eseguite su invenzione dello stesso Benedetti. Il foglio, firmato e datato, è l'unico di (1800) giudicavano le sue incisioni vicine alla maniera del genovese Giovanni Andrea Podestà, con il quale il G. è probabile fosse ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] corrispondenza con i suoi collaboratori P. Maccarani ed E. Benedetti.
Per conto del primo, il L. aveva già realizzato
Nel 1640 si decise la ricostruzione della chiesa di S. Giovanni Calibita presso l'isola Tiberina. Anche se comunemente si ascrive ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Federico Persico; Cassazione unica, 1889, con Camillo de Benedetti), Pessina mise a frutto il credo enciclopedista subentrando, di Napoli. Difese, tra gli altri, il ministro Giovanni Nicotera (1877) nella causa di diffamazione intentata contro la ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...