DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] che il prezzo imposto dallo Zaccaroti era di 4 ducati, ma che Giovanni, alla ricerca di ulteriori finanziamenti, era riuscito a venderne una parte a in pestilentia e Collectiones medicinae di Alessandro Benedetti (1493) e la Corona florida, seu ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] di Coletti, I cento giorni di Paolina, di nuovo insieme a Benedetti. Nel 1938 costituì a Roma una Società per la preparazione e produzione di nuovo in direzione conservatrice con la segreteria di Giovanni F. Malagodi. Questa la ragione che indusse i ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] tra cui Luigi Dozza, Pietro Spigoli, Francesco Florino, Carlo Manni, Giovanni Dini.
Nel 1628 il G. si trasferì nuovamente e impiantò la 'attività e nominò erede di tutto il patrimonio Vincenzo Benedetti, parroco della chiesa di S. Lorenzo in Damaso. ...
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FERRONI
Pierangelo Bellettini
Famiglia di tipografi attivi a Bologna per un periodo di almeno sessanta anni, dal 1622 al 1681.
Il primo della famiglia ad essere titolare di una stamperia fu Clemente, [...] in cui uscì Il fedel'amico di F. Benedetti, che è probabilmente l'ultimo libro stampato dai ); Ibid., prot. E, nn. 117 ss., 123 s., 191 s., 195 s.; Ibid., Giovanni Giacomo Monzoni, prot. A, cc. 45v-47v (rogiti 9 maggio e 10 giugno 1614); Ibid., ...
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MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] sia Clemente (V. Sartonio, Essercitio politico, 1636) sia Giovanni Battista (G. Gualdo Priorato, Il guerriero prudente, 1641), . 76-79; Notaio F. Morelli, prot. X, cc. 75v-77v; Notaio P. Benedetti, filza I, nn. 4, 21; Notaio G.B. Querzoli, filza I, n. ...
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PANINI
Alberto Rinaldi
– Famiglia di imprenditori originari della provincia di Modena, ebbe i principali punti di riferimento nei tre fratelli Giuseppe, Umberto e Franco Cosimo, nati da Antonio (1897-1941) [...] Tina Bertacchini, dalla quale ebbe quattro figli: Manuela, Marco, Giovanni e Matteo morto a Modena il 30 novembre 2013). La più Robert Maxwell, che rilevò anche la quota di De Benedetti.
Intanto, nel 1966 Giuseppe aveva fondato il Gruppo Sportivo ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] opera lodata dai contemporanei, il De magistratu di Giovanni Bernardino Lanuti, giureconsulto teatino, e il De morte eretto dalla fedelissima città dell'Aquila (1599) di Felice Benedetti, ornata da numerose incisioni in rame stampate assieme al testo ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] " sono attribuibili al G., in quanto impresse con i medesimi tipi della Historia corporis humani sive anatomice di A. Benedetti, professore di medicina pratica e anatomia nell'ateneo di Padova, stampata certamente dal G. il 1° dic. 1502.
Il ...
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PIETRO di Salvatore da Pisa
Piero Scapecchi
PIETRO di Salvatore da Pisa. – Nacque a Pisa verso il 1444. Assunse in religione il nome di Pietro, lasciando quello di Ursicino che aveva nel secolo. Il [...] della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia (mano di frate Battista Benedetti; edito in parte da Mascarucci, 1958) e ., pp. 10-32; E.R. Barbieri, Per il Vangelo di san Giovanni e qualche altra edizione di San Iacopo a Ripoli, in Italia medioevale e ...
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FONTANESI, Giovanni Giacomo (Foritanetis, Fontanesiis, Fontanesis)
Lorenzo Baldacchini
Tipografo, nato sicuramente a Reggio Emilia nella seconda metà del Quattrocento, fu attivo a Bologna negli ultimi [...] prototipografo di Cesena e Forlì in società con P. Guarini e associato a Bologna occasionalmente con Girolamo e Giovanni Antonio de' Benedetti.
L'origine reggiana del F. ci porterebbe a escludere l'identità dei due tipografi, in accordo con Temeroli ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...