Pittore e incisore (n. Parma 1585). Allievo forse di Agostino Carracci, poi di Annibale, fu a Roma (1602-1609), quindi a Parma, poi di nuovo a Roma. Tra le sue opere principali, le decorazioni del pal. [...] Bentivoglio a Gualtieri (Reggio nell'Emilia) e gli affreschi della cupola di S. Giovanni Battista a Reggio nell'Emilia. La sua maniera è vicina a quella del Lanfranco e dello Schedoni. ...
Leggi Tutto
Grande giornalista del Seicento, nacque nel 1556 a Loreto da Giovanni da Carpi, architetto della SantaCasa. Fu allo studio di Perugia e fors'anche a quello di Padova; ebbe la ventura di stabilirsi presto [...] 1613). Vi morì poco dopo nel dicembre 1613, e si sospettò, sembra a torto (ma il sospetto fu raccolto anche dal Bentivoglio), che morisse di morte non naturale, ma procuratagli dagli Spagnoli che ne temevano i liberi sensi italiani e la penna mordace ...
Leggi Tutto
. Famiglia di architetti. Fieravante nacque a Bologna nel 1390 circa e morì nel 1430 circa. Scolaro di Giovanni da Siena, attese a costruzioni militari a Perugia e a Bologna e a opere idrauliche nel lago [...] nei palazzi comunali, nelle mura della città, nel coro di S. Domenico: forse ebbe parte nella costruzione del palazzo Bentivoglio (1460) assieme con Pagno di Lapo fiorentino e della casa Poeti assieme con Gaspare Nadi, compiuta nel 1465. Trascorsi ...
Leggi Tutto
SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] da lui ideata l'anno 1728 per commissione del cardinale Bentivoglio d'Aragona incaricato d'affari spagnolo a Roma, e fatta col quale sembra collaborasse al disegno per la cappella di S. Giovanni nella chiesa di S. Rocco a Lisbona. Pure insieme con il ...
Leggi Tutto
Letterato, nato a Firenze nel 1589 e morto a Iesi nel 1643. Giovinetto, improvvisava con grande facilità in ottava rima sopra ogni materia. Giambattista Strozzi il Giovane lo fece entrare nell'Accademia [...] per assoluto difetto d'ispirazione, il che contrasta con quella naturale disposizione alla poesia riconosciutagli dal Bentivoglio.
Bibl.: V. Bentivoglio, Memorie, I, Milano 1864, cap. vii; J. N. Erythraeus, Pinacotheca altera, p. 63 segg.; A. S ...
Leggi Tutto
RUBBIANI, Alfonso
Aldo FORATTI
Restauratore di monumenti; nato e vissuto a Bologna (1848-1913), amò la sua città d'un amore vigile e disinteressato, che gli permise di attuare un programma di studî [...] fabbriche e di riscattarle dalle offese del tempo e degli uomini. Il R. restituì all'antica bellezza i castelli di Giovanni II Bentivoglio e di S. Martino dei Manzoli. Nei suoi studî di storia dell'arte mostrò rare doti di scrittore autodidatta ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , da Alessandro di Hales a S. Bonaventura, da Ruggiero Bacone a Giovanni Duns Scoto. Non è questo il luogo in cui si possa tentar '500, i governi signorili dei Baglioni su Perugia, dei Bentivoglio su Bologna, dei Malatesta su Rimini, dei Manfredi su ...
Leggi Tutto
(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] Mendoza (1592), ai libri Della guerra di Fiandra del cardinal Bentivoglio (1633-1639). Tipico anzi il fatto che, ove si debba Tournai. Petrus Christus passa generalmente per uno scolaro di Giovanni van Eyck, ma si ricollega per lo meno altrettanto ...
Leggi Tutto
Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] Tiezzi, Roma 1994.
Su P. Bausch e il Tanztheater:
L. Bentivoglio, Il teatro di Pina Bausch, Milano 1985; S. Schlicher, Tanztheater. grande rappresentazione che, ruotando attorno ai temi di Don Giovanni, Amleto o Faust, compone in un tutto organico ...
Leggi Tutto
TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] come primo maestro un buon prete, don Giovanni d'Angeluzzo; studiò poi a Napoli per due anni, in una scuola tenuta dai gesuiti; escandescenze, contro il duca e tutti, prima nel palazzo Bentivoglio, poi nello stesso palazzo ducale. Alfonso lo fa ...
Leggi Tutto
egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...