FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] Rovigo raffigurante la Madonna con il Bambino, i ss. Giovanni, Francesco, Girolamo ed i committenti, dipinta per la pp. 7-9; J. Bentini, Appunti per due soffitti dipinti di palazzo Bentivoglio, in Musei ferraresi, XIII-XIV (1983-84), pp. 119-126; A. ...
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LORENZO da Bologna
Silvia Moretti
Nacque molto probabilmente a Bologna dal muratore Simone che, negli anni Cinquanta del Quattrocento, potrebbe aver lavorato al castello di Rubiera e alla costruzione [...] la presenza di L. nel cantiere della rocca di Castel Poledrano (castello Bentivoglio: Danieli, 1996-97, pp. 209 s.); e in un atto stilato , venne incaricato di compiere una serie di opere per Giovanni Da Porto (palazzo Porto-Breganze), per i lavori al ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] il G. manifestò simpatie per il Bentivoglio che aveva guidato l'azione conclusasi 48, 57; 22, nn. 6-7, 10-11, 16, 19, 42, 44; Ricordi di Giovanni Guidotti, c. 58v; Ibid., Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, Gozzadini, b. 74, f. 19; Manoscritti, ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] comunque molto vicina a quelli della chiesa di S. Giovanni Battista a Penne. Un intervento del G. nella chiesa Sviluppi dell'architettura barocca a Penne, ibid., pp. 320, 323; L. Bentivoglio, Il monastero di S. Chiara a Gagliano Aterno, L'Aquila s.d. ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] in quel momento alla minaccia dei fuorusciti guidati da Giovanni Sassatelli e sostenuti dal cardinale Francesco Alidosi. Il B essa ai popolari che approfittarono per aprire le porte ai Bentivoglio. Vistosi perduto, l'Alidosi fuggì il 21 maggio 1511 ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] 'affollatissima tornata del 21 dic. 1637, che ebbe inizio con un discorso di Giovanni Bouchard, presenti anche i cardinali F. e A. Barberini, Bentivoglio, Cueva, Biscia, Pamphili, Pallotta, Brancaccio, Aldobrandini, Borghese (P. Gassendi, N. C. F. De ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] di area bolognese: il G. loda lo spirito pacificatore di Giovanni (II) Bentivoglio, offrendogli nell'occasione i propri servigi letterari; accoglie felicemente Ermes Bentivoglio ritornato dalla Spagna; plaude la nascita della figlia di Alessandro ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] a Bologna, poco prima del 1480, la città, governata dai Bentivoglio, era all'apice dello splendore e dell'opulenza: lo Studio anche il nome di Benedetto scomparve, restando solo quello di Giovanni Battista, il quale si recò anche a Lucca, per stampare ...
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SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] -18) machiavelliana e dal Geloso di Ercole Bentivoglio. Il valore della scrittura desommiana in questo Milano 1968), dove pervenne nel 1816 dal fondo dei codici ebraici dell’abate Giovanni Bernardo De Rossi (1742-1831), il quale a sua volta lo aveva ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] , non sarebbe stato opera del C., ma di quel conte Giovanni da Silva, della cui amicizia il C. avrebbe approfittato. Ma ad esso si sarebbero ampiamente rifatti, pur non citandolo, il Bentivoglio e lo Strada per le loro più celebri storie sulle guerre ...
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egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...