OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] sultano mamelucco e poi a Rodi presso i cavalieri di San Giovanni, mandato quindi in Francia e a Roma e morto sulla via und Pforte, Vienna 1840-1841; N. Barozzi e G. Berchet, Le relazioni degli stati europei lette al Senato dagli ambasciatori ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] San Miniato al monte al Battistero di S. Giovanni, saranno suscitatrici nel Brunelleschi di forme nuove, di Archivio storico italiano, 1901, pagine 269 segg.; A. Sagredo e F. Berchet, Il Fondaco dei Turchi, Milano 1860; G. Tassini, Alcuni palazzi... ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] del Monti, Una notte di Dante di Giovanni Marchetti); ampie novelle poetiche (Sestini, Grossi, Pellico, Campagna, Padula, Tommaseo, Prati, Zanella, Fogazzaro); poemi lirici (I profughi di Parga del Berchet, l'Esule di Pietro Giannone, ecc.).
In ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] sviluppata e disciolta in cristiana e democratica popolarità. Berchet ne fu il banditore con la Lettera semiseria di '98: "per cantare solamente"; ma già l'anno innanzi Giovanni Pascoli aveva svolto la dottrina del Fanciullino, cioè del poeta lirico ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] dell'autore. Artista particolarmente attivo in tale campo fu Giovanni Pagomeno dal 1314 in poi. Manca tuttavia ancora a Creta, in Atti del R. Istituto veneto, LXXIV (1915); F. Berchet, La Loggia veneziana di Candia, ibid., LXI (1901); E. Fumo, ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] danze il popolo. Vicina al tono popolare la lasciò ser Giovanni, ravvivandone le novelle del Pecorone; tale la serbò in in Francia); A. Galletti, introduzione alla Lettera di Grisostomo del Berchet, Lanciano 1913. Per la ballata in Italia, v. L ...
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Pittore, nacque in Milano il 23 maggio 1754 dal medico Antonio Appiani e da Marta Maria Liverta, e fu battezzato a San Carpoforo con i nomi di Giovanni, Andrea e Melchiorre. Il padre sperò avviarlo alla [...] sua casa di via Monforte fino all'8 novembre 1817, tanto da veder tramontare il sole del suo Bonaparte. Sulla tomba parlò il Berchet. Un monumento gli fu eretto nel palazzo di Brera con un busto del Thorwaldsen nel 1826, e allora il Longhi scrisse un ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] nelle Notti romane esalta la civiltà moderna sull'antica. Anche Giovanni Andrès sta per i moderni; e, confondendo le lettere rannodarono ai loro predecessori del Seicento. P. es., il Berchet, nella Lettera semiseria di Grisostomo (1816), come notò il ...
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Scrittore, nato il 31 dicembre 1747 a Molmerschwende, nel Harz. Figlio d'un pastore protestante fu mandato all'università di Halle dove prima studiò giurisprudenza, poi teologia. Ma, interrotti gli studî, [...] : Lenore (1774), Der wilde Jäger (1786), Des Pfarrers Tochter von Taubenhain (1780). Le prime due furono tradotte dal Berchet nella Lettera semiseria di Crisostomo e presentate agli Italiani quale possibile modello di una poesia non espressione di ...
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Pittore piemontese, nato a Nizza il 22 febbraio 1790, morto a Torino il 13 aprile 1851. Studiò per dodici anni a Firenze col Benvenuti, passò poi per otto anni a Roma, ove si legò d'amicizia con Canova [...] Zuccato, Nei piombi di Venezia, al Museo civico di Torino, ecc.) anche ispirati al Byron, allo Shakespeare, al Lamartine, al Berchet; dipinse anche quadri di genere e di paese. Fu tra i primi a rimettere in onore l'acquaforte, fondando, con pochi ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...