BON, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia da Angelo e Lucia Panighetti sul finire del sec. XVI, come fa presumere la sua nomina a "ballottin" del 12 sett. 1614. Di famiglia cittadina, il B. abbracciò [...] nel 1630, dopo essere stato coadiutore del bailo Giovanni Capello a Costantinopoli nel 1629-30; nel 1634- lette al Senatodagli ambasciatori veneziani. Spagna, a cura di N. Barozzi e G. Berchet, s. 1, II, Venezia 1860, p. 77; ibid., Turchia, II, ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] Alessandra Rospigliosi) e In morte di Labindo, (cioè del poeta Giovanni Fantoni), pubblicate a Parma nel 1809.
Nel 1810 iniziò a I Pargi, sui fatti di Parga cantati anche da G. Berchet. L'opera fu donata dalla F. alla Deputazione per l'innalzamento ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] l'ospedale di S. Lazzaro dei Mendicanti, a S. Giovanni e Paolo, legandogli in perpetuo la rendita di 100.000 ducati . Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, Venezia 1830, III, p. 138; G. Berchet, La Rep. di Venezia e la Persia, Torino 1865, p. 204; ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] Civran e ne riportarono a Venezia il predecessore Giovanni Morosini: rischiosissima per il B. la permanenza al Senato dagli ambasciatori veneziani. Turchia, a cura di N. Barozzi e G. Berchet, II, Venezia 1872, p. 281; G. Finlay, History of Greece, V, ...
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CODIGNOLA, Arturo
Bruno Di Porto
Nato a Nizza Marittima il 16 apr. 1893 da Dalmiro e da Maria Molfino, si laureò in lettere all'università di Genova. Al ritorno dalla prima guerra mondiale, in cui era [...] e II (1836), ibid. 1931, con le lettere alla madre di Giovanni e Agostino dall'esilio francese e svizzero. La fonte era il ricco archivio italiani (Genova 1946), Un accorato appello di G. Berchet al governo di Carlo Alberto (in Studi sulBerchet ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 1° genn. 1542, da Nicolò (1508-1571, fu avogador di Comun, savio di Terraferma, membro del Senato e del Consiglio dei dieci) di Alvise e da Alessandra [...] e anche morti, dei dieci figli avutine, Alvise, Giovanni, Pietro e Leonardo (1588-1612), rimangono Andrea ( ... 1597-1630, passim; Rel. dei consoli ven. nella Siria, a cura di G. Berchet, Torino 1866, pp. 24, 57, 74-78; la rel. del C. reduce da ...
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CRESCENZI, Pier Paolo
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma nell'anno 1572 da Virgilio e da Costanza Del Drago, fratello di Giacomo, Vincenzo e Giovanni Battista. "Trascorse [...] in un museo: molte epigrafi della raccolta di Giovanni Zaratino Castellini, amico del C. ed esperto di dagli ambasciatori veneti nel secolo decimosettimo, a cura di G. Barozzi - G. Berchet, I, Venezia 1877, p. 167; Il primo processo per s. Filippo ...
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BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] quali egli faceva da tramite col Barberini. L'ambasciatore Giovanni Nani, con cui il B. era in stretti rapporti al Senato dagli ambasciatori veneti nel secolo XVII, a cura di M. Barozzi-G. Berchet, s. 3, II, Venezia 1878, pp. 25-26; G. Galilei,Opere, ...
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BETTINI, Filippo
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1803 a Genova da Giovanni, impiegato al porto franco, e da Giuseppina Palmieri. Intimo amico di Mazzini, con lui nel 1822 s'iscrisse a Genova alla [...] con larghi residui illuministici. Sull'Indicatore genovese polemizzò col Giornale arcadico di scienze lettere ed arti,ribadendo il concetto dei Berchet che i classici erano al loro tempo dei romantici (n. 23, 11 ott. 1828), e compì una buona analisi ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] , appena avuta notizia sicura della pace dall'arciduca Giovanni, e il B. poteva perciò respingere l'accusa antibavarese del 1809, Bologna 1928, p. 226; E. Li Gotti, G. Berchet e la Commissione per la redaz. del progetto elett. a Milano nel 1848, ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...