Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] fu pittore ed architetto, divenne nel 1721 membro dell'Accademia di S. Luca e partecipò al concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano. Morì nel 1728.
Quasi tutte le pitture del B. sono in Italia, e non è possibile fuori di Roma farsi ...
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TREVI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Gino PIERI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Antico centro umbro, a 9 km. SSE. [...] aspre contese con Montefalco per ragioni di confini, e nei due secoli successivi con Spoleto per il dominio sul castello di San Giovanni, che le era stato più volte (1474 e 1484) incorporato dai papi e poi le fu tolto definitivamente da Leone X (15 ...
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NORCIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Paolino MINGAZZINI
Cittadina dell'Umbria, in provincia di Perugia (da cui dista 108 km.), sede vescovile, [...] nel 1554 per ordine di papa Giulio III.
Quanto a pitture, in S. Agostino sono affreschi con la data 1497 di Giovanni Battista da Offida, un seguace del Crivelli che ha conosciuto i suoi contemporanei umbri; nel palazzo comunale è oggi la grande ...
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Pittore, nato a Pavia il 10 aprile 1837, morto a Milano il 10 giugno 1878. Orfano fin da bambino, fu iniziato al disegno da Giacomo Trecourt (1812-1882), un pittore bergamasco che era amicissimo del conterraneo [...] Giovanni Carnevali, detto "il Piccio". Al difuori delle aule e delle lezioni, il fanciullo venne in contatto con la pittura del vitale. Soprattutto è mutata la tecnica. Gl'insegnamenti del Bertini e le influenze dell'Hayez ancora visibili nel Marco ...
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. Famiglia di scultori del Seicento e del Settecento, di origine italiana. Il capostipite Daniele, ingegnere del papa Urbano VIII, nacque a Sorrento nel 1603, e morì nel 1639. Suo figlio, Filippo (1634-1716), [...] educazione nella casa paterna, quindi allievo di Giovanni Battista Lemoyne, nel 1748 vinse il concorso Felice, Le mobilier au XVIIIe siècle, ibid., pp. 860-62; A. Bertini-Calosso, Il classicismo di Gian Lorenzo Bernini e l'arte francese, in L'Arte ...
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Bella cittadina del Piemonte in provincia di Novara, sulla sponda occidentale del Lago Maggiore, circondata di amene colline ricche di vegetazione. È un centro commerciale e ferroviario notevole, perché [...] codici, tra cui quello De imitatione Christi scritto da Giovanni Gersen, abate di Santo Stefano dì Vercelli dal 1220 la Madonna e alcuni santi. Nel coro sono le vetrate dipinte di G. Bertini (sec. XIX). La chiesa collegiata di S. Maria, sorta nel sec ...
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Pittore del XIV secolo. Poche sono le notizie sicure che possediamo circa la sua vita. A Modena egli passò forse la gioventù; fu poi in Liguria e in Piemonte: un documento del 1361 prova la sua attività, [...] col Bambino e un angelo che presenta i due committenti, la Crocifissione con i consueti episodî. Più tarda è la tavola di San Giovanni Battista in Alba, datata 1377; mentre a Pisa si conservano di lui una Madonna nella chiesa di S. Francesco e una ...
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Pittore senese fiorito nella seconda metà del 1300, identificabile forse con un maestro Barna Bertini, giurato alla mercanzia di Siena e ricordato nel 1340. Sebbene sulla esistenza stessa di un Barna o [...] che il Vasari dice da lui quasi finiti nel 1381 e compiuti dopo la sua morte dallo scolaro e nipote Giovanni d'Asciano. In questi affreschi, assai danneggiati, l'artista, pur rimanendo fedele all'iconografia duccesca, mostra di risentire insieme gli ...
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PASSERI, Giuseppe
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Pittore e architetto, nato a Roma il 12 marzo 1654, morto, a quanto generalmente si dice, il 1 novembre 1714. Nipote di Giovanni Battista [...] (v.), da questo ricevette i primi ammaestramenti nella pittura; passò quindi a perfezionare la sua arte sotto la guida di Carlo Maratti, del quale fu uno degli scolari prediletti. Anch'egli fu iniziato ...
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Pittore e scrittore, nato a Malta nel 1648, morto a Napoli, ove si era recato giovanissimo, nel 1750 circa. Educato all'arte dal padre suo Raimondo, seguace del Preti, si diede alla pittura di genere e [...] attribuendo ad essi opere che documenti d'archivio ascrivevano a noti artisti non napoletani (Tino di Camaino, Giovanni e Pacio Bertini, Simone Martini, Nicolò di Tomaso, ecc.).
Ma nelle biografie degli artisti del Seicento, e soprattutto di quelli ...
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