ALDINI, Gioseff' Antonio
Maria Leuzzi
Nacque a S. Mauro in Valle presso Cesena il 28 luglio 1729. Indirizzato dai familiari agli studi giuridici ed alla carriera amministrauva, dopo essersi addottorato [...] , umanistici ed eruditi, per i quali si era giovato dell'insegnamento riminese dello scienziato ed antiquario GiovanniBianchi. E dal Bianchi appunto derivò quei suoi interessi ampi ed articolati, dalle scienze naturali e matematiche alle lingue e ...
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LOTTA (lat. lucta; fr. lutte; sp. lucha; ted. Ringen; ingl. wrestling)
Aristide CALDERlNl
Mario NICOLA
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Combattimento a corpo a corpo di due contendenti senza armi, fondato esclusivamente sulla pressione [...] anche all'estero (campionati europei, Olimpiadi) vanno ricordati Enrico Porro, Elia Pampuri, Renato Gardini, Ubaldo Bianchi, Giovanni Gozzi. Porro (pesi leggieri) e Gozzi (pesi piuma) vinsero il titolo olimpionico rispettivamente a Londra (1908 ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] Giuliano Fornari e Francesco Martignone, già intimi di Giulio Cesare, inoltre Giovanni Antonio e Annibale Bianchi, Giovanni Tommaso Maggiolo, Giovanni Battista Benigassi e Giovanni Giacomo Ruffo, che invece erano da tempo in contatto con Ansaldi; in ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] , La posizione di Gentile di fronte al modernismo, «La Cultura», 44, 2006, 3, pp. 435-460; M. Ranuzzi de’ Bianchi, Giovanni Gentile di fronte al modernismo cattolico, «Divus Thomas», 47, 2007, 2, pp. 96-118.
58 Sulla storia della ricezione del ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] tempo non si occupa più di politica, da Bolzano l’on. Giarratana mi denunzia come antifascista il sig. BianchiGiovanni, corrispondente del giornale Il Gazzettino. A Treviso è gravemente indiziato come antifascista il sig. Pesenti Adolfo, contro il ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] . La crise du modernisme dans le catholicisme français (1893-1914), Paris 1997, pp. 495-512.
9 Cfr. M. Ranuzzi de’ Bianchi, Giovanni Gentile di fronte al modernismo cattolico, «Divus Thomas», 2, 2007, pp. 96-118. È altrettanto ben noto il giudizio ...
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Minore osservante, nato a Lucca il 2 ottobre 1686, morto a Roma il 17 febbraio 1768. Letterato, filosofo, teologo e canonista, il B. insegnò teologia a Bologna e a Roma, fu esaminatore del clero romano, consultore del S. Uffizio, provinciale e segretario generale del suo ordine. Difese (in Ragioni della Sede Apostolica nelle presenti controversie colla Corte di Torino, 1732; Lettere di risposta.... ...
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Nato nel 1681 a Torino, morto ivi il 20 gennaio 1761. Laureato a 17 anni, fu professore a Torino di anatomia, farmacia, chimica e pratica medica. Oltre a monografie di anatomia normale e teratologica ed a 54 tavole anatomiche (Torino 1757), è da segnalarsi di lui la Historia hepatica, seu de hepatis structura, usibus et morbis (Torino 1710), a base di teorie galeniche, priva di nozioni anatomopatologiche ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] risulta dai documenti più antichi che concordemente lo indicano come "Venetus" o "de Venetiis". Se ne ignorano sia la famiglia sia il corso di studi, poiché ne mancano tracce per il primo trentennio della ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] Un rogito del 7 ott. 1565, che ci dà notizia della sua origine milanese (nel testamento è detto "Longobardus"), attesta per primo la presenza del B. ad Acquasparta, mentre l'anno dopo egli è qualificato ...
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nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere...