BOZZA
Fabia Borroni
Famiglia d'incisori e calcografi attiva nel Veneto nei secc. XVIII e XIX, ebbe in Gaetano il suo maggior esponente. Nato a Verona nel 1776 (e non a Venezia come scrive il Moschini, [...] Girolamo che ne disegnò solo la dedica), di Francesco Bianchini per la sua Storia universale (I, Venezia 1825) e nel 1830). Riprodusse la Madonna della seggiola (da Raffaello), S. Giovanni Battista della tavola (da Guido Reni), Madonna con Bimbo (da ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] . Gassendi (1727). Con l'aiuto di suo padre Giovanni Francesco, valente matematico, scrisse un poema in lode di Arcadi morti,I, Roma 1720, pp. 341-347 (elogio scritto da G. Bianchini); J. P. Niceron, Mémoires pour servir à l'hist. des hommes illustres ...
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BERETTA, Giovanni Francesco
Vanda Monaco
Nacque a Udine il 21 maggio 1678 dal. conte Bernardino Beretta di Colugna e da Antonia Rosa. Incominciò gli studi presso il collegio dei barnabiti, li continuò [...] i maggiori eruditi del tempo quali G. Fontanini e F. Bianchini. Fu iscritto all'Arcadia romana con il nome di Teanto Salmonio . Così il Muratori per procurarsi la cronaca di Giovanni Ailino: il racconto delle continue guerre combattute nel Friuli ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] 1796, pp. 99 s.; C. Steiner, Cristoforo Colombo nella poesia epica italiana, Voghera 1891, pp. 11-31 e passim; G. Bianchini, Cristoforo Colombo nella poesia italiana. Parte prima. Poesia epica, Venezia 1892, pp. 17-30; M. Perrotta, Il Mondo nuovo di ...
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BILESIMO, Giovanni Battista
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque nel 1716 a Fonzaso, presso Feltre, da Giovanni Maria e da Margherita Mengotti. Il 27 ott. 1731 entrò nel seminario di Padova, ove compì [...] / XXVIII; XXX; 2510/V; 3251/V; 1108/VI. Scritti tutti che collocano il B., assieme al Montagnacco, al Bianchini, al Manetti e al Contin, nell'ambito "della produzione indigena veneta orientata in senso giurisdizionalistico" (Berengo).
Agli inizi del ...
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BUCCI
Giuseppe Liverani
Famiglia di ceramisti oriundi di Faenza, dove tenne diversi stabilimenti nel corso del sec. XIX per la produzione di stovigliame d'uso. Un primo, presso la chiesa di S. Lucia, [...] membri della famiglia, Tommaso di Sante e il cugino Giovanni di Antonio, nel 1835, acquistarono a Imola il artisti quali Angelo Minghetti, Gaetano Lodi, Angiolino Sangiorgi, un Bianchini e altri.
Avendo lo stabilimento raggiunto i 50 operai, l ...
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Famiglia di mosaicisti (sec. 16º), originaria del Friuli ma operosa a Venezia. Il più noto è Vincenzo: molti suoi lavori nella basilica di S. Marco, tra cui un grandioso Albero di Iesse (1542-52), su cartoni [...] mosaici con Cristo che risuscita il figlio della vedova e Cristo che guarisce l'inferma su cartoni del Salviati (1567), e l'Ultima Cena su cartone del Tintoretto (1568-71). Giovanni Antonio, figlio e allievo di Vincenzo, fu, sembra, anche architetto. ...
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mail art
(Mail Art) loc. s.le f. inv. Movimento artistico che si realizza nell'invio per posta di materiali come francobolli, cartoline, buste, lettere, pacchi e simili rielaborati artisticamente e indirizzati a uno o più destinatari. ♦ Due...
turismo religioso
loc. s.le m. L’organizzazione di pellegrinaggi religiosi. ◆ La vita dei cristiani – in grandissima maggioranza palestinesi – sta diventando impossibile. «I cristiani e i palestinesi dei Territori occupati vivono per oltre...