BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] recò in latino (sempre per incarico del duca) il Corbaccio del Boccaccio (Oxford, Bodl. Libr., ms. Lat. Misc. d. 34 virtutibus sempre di Plutarco, mentre nell'inventario della biblioteca di Giovanni Pico, conservato nel cod. Vat. 3436, pubblicato da ...
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GATARI, Andrea
Isabella Lazzarini
Figlio, probabilmente il maggiore dei maschi, di Galeazzo di Andrea, speziale, uomo politico e autore di una nota cronaca della dinastia carrarese, nacque probabilmente [...] , c. 66v; Pergamene diverse, part. 3288; Archivio notarile, Notaio Giovanni della Rocca, vol. 297, c. 177r; Ibid., Abbreviature di G . 256-276; Id., Per la storia della fortuna del Boccaccio nel Veneto, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ...
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BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] all'edizione anche il Benivieni. L'opera fu pubblicata dai Giunti con il titolo Il Decameron di messer GiovanniBoccacci cittadino fiorentino (Fiorenza 1573). Le alterazioni introdotte, come si sa, furono molte e di rilievo non trascurabile. Pare ...
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RONCIONI, Marco
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Prato da Emilio di Luca di Giovan Battista. Secondo Sebastiano Nicastro (1919, p. 52) la nascita si deve collocare nel 1596. L’indicazione viene da [...] , si trasferì di nuovo a Roma, al seguito del marchese fiorentino Giovanni Corsi. Ma ai primi del 1650 era a Prato, dove nel 1655 , Lucrezio, Cicerone), ma non mancano gli autori italiani: Boccaccio, presente sia con il Decameron sia con la Vita delle ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] anche opere umanistiche, come le Genealogie deorum gentilium di Boccaccio, gli Erotemata di Emanuele Crisolora, il Libellus de di Giulio II e l’elezione al soglio pontificio di Giovanni de’ Medici per riottenere la libertà ed essere reintegrato negli ...
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PUECHER, Vito
Luca Rivali
PUECHER, Vito. – Originario di Moosburg, nella diocesi di Freising, si ignorano le date di nascita e di morte. Le notizie biografiche, ricavabili per lo più dalle sue edizioni [...] una versione francese, III e IV, nella traduzione di Boccaccio. In alcuni esemplari, all’inizio della prima parte, si trova una lettera prefatoria del cartolaio fiorentino Luca di Giovanni Bonaccorsi a Bernardo di Niccolò Cambini, stampata a edizione ...
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POLENTA, Ostasio da
Enrico Angiolini
POLENTA, Ostasio da. – Nacque verosimilmente a Ravenna verso il 1283-84, figlio di Bernardino (morto nel 1313) e di Maddalena Malatesti.
Sposò in data imprecisata [...] rientrare a Ravenna, costretto all’esilio come il fratello Giovanni; il potere di Ostasio divenne del tutto incontrastato nel anche l’uccisione dei familiari. La tradizione avviata da Boccaccio vuole che allora Ostasio si sia adoperato con successo ...
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MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] . È infatti del 2 apr. 1477 la sottoscrizione della Orthographia di Giovanni Tortelli (IGI, 9683) stampata a Treviso per il M. da in volgare - vi appare solo l'Ameto di G. Boccaccio (IGI, 1764) - e i trattati scientifici, rappresentati unicamente ...
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BONSIGNORI (de' Bonsignori, Buonsignori, de' Buonsignori, di Buonsignori, Bonsignore, de Bonsignore, dei Bonsogni), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nato a Città di Castello da un ser Falco nei primi decenni [...] certa parentela con l'Urbano, che fu attribuito prima al Boccaccio e poi, per tutta una serie di equivoci che furono , I (1903), pp. 57-96; C. Marchesi, Le allegorie ovidiane di Giovanni del Virgilio,ibid., VI (1909), pp. 119-27, 132-35; D. ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] è stato identificato per un altro probabile fratello di Niccolò il Giovanni Cicerchia che troviamo podestà di Grosseto nel 1419.
L'unico le attribuzioni più stravaganti: in un caso addirittura il Boccaccio.
I materiali utilizzati dal C., più che dagli ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...