CAMBIASO, Domenico Pasquale
Franco Sborgi
Nacque a Genova il 5 febbr. 1811 da Bartolomeo e Maddalena (anch'essa una Cambiaso), entrambi di facoltosa famiglia patrizia.
Dopo aver studiato in un primo [...] di Genova, passò a Parma alla scuola di Giuseppe Boccaccio da Colorno, scenografo e autore di apparati decorativi. Si i suoi numerosi allievi vanno ricordati Teresa Doria, Tammar Luxoro e Giovanni Battista Molinelli.
Fonti e Bibl.: G. M. Canale, ...
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NOLFI, Vincenzo
Franco Battistelli
NOLFI (Galassi), Vincenzo. – Nacque a Fano il 2 novembre 1594 dal nobile Arnolfo Galassi e da Nicolosa Andreani di Cherso. Intorno al 1627 venne adottato dal marito [...] di più lunga data: nel 1628 il ritratto di mano di Giovanni Francesco Guerrieri (Fano, Pinacoteca civica; la data risulta da un di Loreto (Vienna 1666, con «argomenti» di Camillo Boccaccio), di cui l’autore aveva fatto conoscere i singoli canti ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] Lamento amoroso,composto in giovane età ad imitazione della Fiammetta del Boccaccio, e inoltre di una Vita di Cleopatra Regina d'Egitto libro, gli stampatori veneziani dei 1617, ifratelli Giovanni e Varisco Varischi, lo presentarono come un'allegoria ...
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RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio
Laura Carnelos
RAMPAZETTO, Francesco, il Vecchio. – Tipografo, forse originario di Lona (Lases) nel Trentino, nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
Fu [...] Cinquanta diversificò la produzione e, oltre a lavorare su commissione, stampò opere di autori quali Giovanni Antonio Tagliente, Ariosto, Boccaccio, Sannazaro, Petrarca e Bembo. In particolare collaborò con Francesco Sansovino, che in calle delle ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] e una di G.F. Fortunio; vari esemplari di stampe di Dante, Petrarca, Boccaccio, di P. Bembo e N. Liburnio; le Orazioni di F. Sansovino con della Fenice; dedicato al podestà di Carpi Pietro Giovanni Ancarani, questo poemetto in terza rima raccoglie le ...
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BORDONI, Gherardo
Zelina Zafarana
Apparteneva a una famiglia fiorentina di popolani "grassi", ma imparentati con famiglie magnatizie (quali gli Adimari e i Tornaquinci), fra le più notevoli del sesto [...] secondo Marchionne - e trucidato da Boccaccio Adimari. Un figlio di Boccaccio staccò al cadavere un braccio, maggio del 1317 era stato inviato dal Comune quale ambasciatore al papa Giovanni XXII ad Avignone (Lettres communes de Jeán XXII, a cura di ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] (28 febbraio 1932) su libretto di Mario Ghisalberti (dal Boccaccio).
All’attività di operista si affiancarono quelle di direttore d le seguenti opere: L’amante in trappola, libretto di Giovanni Franceschini (Vicenza, teatro Verdi, 1936); Il giglio di ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] per Gregorio de' Gregori. A questa edizione, importante anche ai fini della storia del testo boccacciano, ristampata nel 1526 sempre a Venezia per Giovanni Antonio e fratelli da Sabbio, si riferiscono alcuni versi del poema di Filippo Oriolo da ...
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CHIAVACCI, Gaetano
Roberto Grita
Nacque a Foiano della Chiana (prov. di Arezzo) il 19 giugno 1886 da Enrico e Annunziata Doni. A sei anni si trasferì con la famiglia a Cortona, dove frequentò le scuole [...] (La Commedia nel Decamerone, Iesi 1912) del Boccaccio con Guido Mazzoni, insigne critico e poeta. sul Rosmini (Il valore morale nel Rosmini, Firenze 1921) con Giovanni Gentile. Vinto il concorso per l'insegnamento della filosofia nei licei, ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] (Francesco Bandini, Bindaccio Ricasoli, Giovanni Cavalcanti), ai banchetti tenuti dagli ). In latino tradusse invece la favola di T. Quinzio ed Egesippo del Boccaccio, dedicata al cardinale Francesco Piccolomini, conservata dai codici Laur. 89 inf. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...