CARNERIO, Agostino
Paolo Veneziani
Figlio di Bernardo, nacque, quasi certamente nella città di Ferrara, attorno alla metà del secolo XV: egli era infatti apparentemente ancora assai giovane nel 1474, [...] prime edizioni del Poeticon astronomicon di Igino e della Teseide del Boccaccio, nonché di un poemetto, Le fatiche d'Ercole, di Ferrara da Pierre d'Arrancy e Jean de Tournaye poi da Giovanni Piccardo; il più piccolo è uguale al gotico che in quello ...
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ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] ), pp. 145-147;sui rapporti con Giovanni da Ravenna, cfr. R. Sabbadini, Giovanni da Ravenna insigne figura d'umaisista (1343 Pietro da Muglio a Padova e la sua amicizia col Petrarca e col Boccaccio,in L'Archiginnasio,XV (1920), p. 169; per un esempio ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] di suscitare l'entusiasmo "patriottico" degli alunni basato sullo studio degli autori maggiori (si tocca Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto e Tasso), convinto fosse importante dare ai giovani una solida intelaiatura. Di ispirazione vichiana è invece ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] Il Collenuccio e il B. non riuscirono a ottenere per Ippolito il vescovado di Ferrara, che il papa diede invece al cardinale Giovanni Borgia; ma forse riuscirono a scuotere la convinzione del papa (e non soltanto del papa) che Ercole fosse stato, non ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] , in Delizie degli eruditi toscani, IX (1777), p. 165; Croniche di Giovanni, Matteo, Filippo Villani, a cura di A. Racheli, Trieste 1858, pp. 95, 127; D. De Robertis, Un nuovo carme del Boccaccio: l'epitaffio per Pino e D. Della Tosa, in Studi sul ...
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CALLEGARI, Giovanni Battista
Paola Lavagetto Ceschi
Nato a Parma il 26 ott. 1785 da Carlo e Teresa Bettoli, studiò all'Accademia di Belle Arti allievo di Biagio Martini, e poi a Brera a Milano con Giuseppe [...] Correggio e del Parmigianino del duomo e di S. Giovanni, e in quest'occasione eseguì numerose copie anche ad ) avvicinandosi ai modi del caposcuola dei paesaggisti parmensi Giuseppe Boccaccio.
Minore e di minor valore, rispetto alla sua attività ...
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GAUTERI, Giovanni
Alessandro Vitale Brovarone
Nacque nel XV secolo, in data imprecisata, a Demonte, presso Cuneo. Di lui si hanno pochissime notizie: fu maestro (rector scolarum) a Saluzzo nel 1480 [...] fanno capo altre glosse; in particolare, è da segnalare l'unica altra citazione da un autore moderno, il Boccaccio delle Genealogiae deorum gentilium: va notato che, nelle scarse testimonianze date dai cataloghi delle biblioteche piemontesi, non si ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] da lui arrecata ad Andriola, figlia di Negro da Poncarale. Il fatto, raccontato anche in una novella del Decamerone del Boccaccio (giornata IV, novella VI), e giudicato storico dal Manni e dal Bartoli, che pensa ad una tradizione orale, è stato ...
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ALBERTI, Antonio
Armando Sapori
Nacque il 2 ott. 1495 a Firenze da Niccolò. Introdotto dal suo maestro Francesco Cattani da Diacceto, discepolo e amico di Marsilio Ficino, all'Accademia platonica degli [...] non felice, edizione del 1527 (presso gli eredi di Filippo Giunti, detta la ventisettanta) del Decamerone di Boccaccio. Istituirà poi, con Giovanni Mazzuoli, asceso al potere Cosimo I de' Medici, l'Accademia che si disse degli Umiliati e, in seguito ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] il principe.
Secondo una tradizione riportata anche dal Boccaccio (G. Boccaccio, De claris mulieribus, Bernae 1539, cap. in vista.
L'A. crebbe ancora d'importanza alla morte di Giovanni; fu ambasciatore in Sardegna nel 1353 per chiedere aiuti a Pietro ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...