La parola chiave di questa nota è sentimento. Per il vocabolario, «la facoltà e l’atto del sentire», ma anche la «coscienza, la consapevolezza di una condizione». E molto, molto di più.Il sentimento condiviso [...] trenta anni inciampando nella lettura della Vita nova; infine la commozione per l’amore di un poeta, GiovanniBoccaccio, per l’opera di Dante. Boccaccio, nel 1350, ventinove anni dopo la morte di Dante, viene incaricato di recapitare dieci fiorini d ...
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Un prosimetro nascostoConsiderato l’archetipo della novellistica europea e in certi periodi indicato come un paradigma dell’italiano letterario in prosa, il Decameron ha anche una componente propriamente [...] , in «Linguistica e Letteratura», a. XXX 2005, pp. 59-142. SitografiaEnte Nazionale GiovanniBoccaccio (ENGB)In occasione del sesto centenario della morte di Boccaccio (1975) è stato pubblicato un libro intitolato Le dieci ballate del Decameron in 70 ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] di san Piantorio» (V, 24).Ancora alla creatività onomastica di Boccaccio dobbiamo messer Mazza (Decameron, VI, Introduzione, 8: «mi (da Zebedeo, nome del padre degli apostoli Giacomo e Giovanni, più volte nominati nei Vangeli come filii Zebedaei, con ...
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La prego di farmi scendere da cavalloTocca a Filomena iniziare la sesta giornata del Decameron dedicata ai leggiadri motti. Narra di un gruppo di dame e cavalieri che, dopo aver pranzato a casa di madonna [...] . Dieci parole per il «Decameron» è curato e scritto da Donato Pirovano Di seguito, il link agli articoli già pubblicati:CornicePesteBrigataGiardinoCorpoNudità Immagini: Riproduzione per gentile concessione dell’Ente Nazionale GiovanniBoccaccio. ...
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Ascolto, legami e dialogoOgni membro della brigata racconta dieci novelle e ne ascolta novanta. Il primo pubblico e i primi giudici della performance narrativa sono, dunque, i compagni e le compagne che [...] parole per il «Decameron» è curato e scritto da Donato Pirovano Di seguito, il link agli articoli già pubblicati:CornicePesteBrigataGiardinoCorpoNuditàNovellare Immagini: Riproduzione per gentile concessione dell’Ente Nazionale GiovanniBoccaccio. ...
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Economia domesticaLa comodità del soggiorno della brigata in campagna è garantita dalla presenza di sette servitori, quattro donne e tre uomini che attendono alle faccende domestiche. È la prima regina [...] per il «Decameron» è curato e scritto da Donato Pirovano Di seguito, il link agli articoli già pubblicati:CornicePesteBrigataGiardinoCorpoNuditàNovellareAscoltare Immagini: Riproduzione per gentile concessione dell’Ente Nazionale GiovanniBoccaccio. ...
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Luca ZulianiL’accidentato percorso di un dantismo: «bufera»«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 10-42 Docente di Linguistica italiana presso il Dipartimento [...] Leonardo Giustinian, Giovanni Della Casa, Gabriello Chiabrera, Umberto Saba, Eugenio Montale, Giovanni Pascoli, Primo è nel Morgante di Pulci (1478, 1483), che come Boccaccio sembra conoscere il termine bufera solo tramite la Commedia:Credo ch ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] letteratura. Bruno Porcelli, a lungo presidente dell’associazione Onomastica & Letteratura, sosteneva che il Boccaccio, attribuendo i derivati di Giovanni ai personaggi di più «disparata rilevanza morale e intellettuale», finisce per banalizzare quel ...
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Amici senza nomeNella Vita nuova nessun personaggio maschile ha un nome, ma Dante li lega a sé in virtù di un rapporto di amicizia. Tra essi si distingue il «primo de li miei amici» (V.n., III14), riconoscibile [...] Vasari (Arezzo, 1511 - Firenze, 1574), Ritratto di sei poeti toscani, olio su tela. Da destra: Guido Cavalcanti, Dante Alighieri, GiovanniBoccaccio, Francesco Petrarca, Cino da Pistoia e Guittone d’Arezzo. Il ciclo Un anno di Vita nuova è scritto e ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] , Zelada 104 6, f. 29r. Pagina iniziale della Vita nuova (dettaglio). La scrittura posata che esempla il codice è quella di GiovanniBoccaccio, il quale vi avrebbe lavorato tra la fine degli anni ’40 e la prima metà degli anni ’50 del sec. XIV. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante certaldese stabilitosi a Firenze, Boccaccio...
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 circa, ma l’ultima edizione manoscritta...