GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] manoscritto latino che contiene le vite del Dante, del Petrarca del Boccaccio ed un cenno critico sul merito di loro, Messina 1838; , Catania 1852; Biografia del professore sac. Giovanni Saccano, Messina 1855; Ragionamento sulla conoscenza del ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] profilo spirituale e politico. Esse sono entrambe dedicate a Giovanni XXII, il pontefice che segnò la sua epoca in quanto i filosofi, anzi divenne - secondo la testimonianza di Boccaccio - addirittura il vessillo teorico dell'imperatore Ludovico il ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] in sua vece un maestro di Basilea, Giovanni Iltalinger (lo scisma della Chiesa si proiettava così 677, 709 s., 763 s.; A. Solerti, Le vite di Dante Petrarca e Boccaccio...,Milano s. d., pp. 269 ss.; A. Tonna Barthet, Mistici agostiniani,Firenze 1934 ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] duca perché gli venisse conferito il priorato di S. Giovanni di Lucca, per poter pensare finalmente con la con l'autorità di questo, dei greci, dei latini, di Dante, del Boccaccio, si afferma che l'intelletto è occhio dell'anima e a questo spetta ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] alla moglie, dalla quale ebbe tre figli: Fabio, Giovanni e Argisto. La prima notizia sulla sua attività letteraria scritti il G. mostra venerazione, oltre che per Dante, Petrarca e Boccaccio, anche per P. Bembo; consiglia la lettura dell'Ariosto, fra ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] è stato identificato per un altro probabile fratello di Niccolò il Giovanni Cicerchia che troviamo podestà di Grosseto nel 1419.
L'unico le attribuzioni più stravaganti: in un caso addirittura il Boccaccio.
I materiali utilizzati dal C., più che dagli ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] durante il suo pontificato è ricordato un abate Giovanni Favilla, "canonico della maggiore chiesa [la cattedrale pp. 94-99. Sulla sua sepoltura e sul romanzesco riferimento del Boccaccio si veda L. de La Ville sur Yllon, La cappella dei Minutolo ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] fu sostituito alla lettura di teologia da fra' Giovanni Bertoldi da Serravalle, il futuro traduttore e commentatore io non esistevo" e lo si attribuisca al C. e non al Boccaccio. Pubblicata è una laude del C. che fu composta per la processione ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] Il Collenuccio e il B. non riuscirono a ottenere per Ippolito il vescovado di Ferrara, che il papa diede invece al cardinale Giovanni Borgia; ma forse riuscirono a scuotere la convinzione del papa (e non soltanto del papa) che Ercole fosse stato, non ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...