BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] madre non riuscì a procurargli delle lezioni di teoria musicale, elargite gratuitamente da un corista del Teatro Regio e a farlo poi entrare come alunno interno nella locale Scuola di musica, oggi conservatorio. ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] Genova, tornando poi nella città del debutto italiano, alla quale era legato dall’amicizia con il concittadino GiovanniBolzoni, direttore del conservatorio, e con Giuseppe Depanis, infaticabile organizzatore della vita musicale torinese. Ottenuta la ...
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SCHINELLI, Achille Francesco Felice
Anna Scalfaro
– Nacque a Breme, nella bassa Lomellina, il 4 ottobre 1882, da Luigi, organista, direttore del coro e della banda parrocchiale del Comune, e da Emilia [...] Nel liceo musicale del capoluogo piemontese, Schinelli si diplomò in organo con Roberto Remondi (1907) e in composizione con GiovanniBolzoni (1908). Nel 1910 sostenne, da esterno, l’esame di abilitazione all’insegnamento del canto corale, nel liceo ...
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TEMPIA, Stefano.
Marco Targa
– Nacque a Racconigi il 5 dicembre 1832 da Giovanni Battista (imprenditore nel settore laniero e in seguito maestro di banda dell’esercito) e da Giovanna Merlino; ebbe un [...] anch’egli compositore e didatta della musica, nonché padre di Giovanni Stefano, studioso di diritto e autori di vari saggi di dell’Accademia dopo la morte di Tempia (GiovanniBolzoni, Giuseppe Martucci, Lorenzo Perosi, Arturo Toscanini), ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] tornò in Italia, vincendo il posto di primo violino nell’orchestra del teatro Regio di Torino (commissari il concittadino GiovanniBolzoni e Toscanini); tre anni più tardi sposò Ida de Martini, sorella di Carla, che l’anno precedente era diventata ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ad un quesito del medico tedesco (ma residente a Roma) Giovanni Faber, gli invia un opuscolo epistolare "sul pieno e Urbani VIII (solo la Praefatio è stata pubblicata a cura di L. Bolzoni in Annali della Scuola normale sup. di Pisa, cl. di lett., ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] ; trascorsero due mesi e mezzo e finalmente un produttore, Giovanni Addessi, della Trionfalcine, lo rilevò e lo fece portare Stile e coscienza morale in M. A., Bologna 1954; F. Bolzoni, Un ritratto di Antonioni, «Rivista del cinema italiano», 1954, ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] ", come osservava, nel 1615, l'ambasciatore veneto- Giovanni Da Mula. Ed in tal campo non era solo Onofrio-D. Ferrari, Mantova 1988, pp. 88, 410 s., 419, 421; L. Bolzoni, I "commentaria" di Campanella..., in Rinascimento, s. 2, XXVIII (1988), p. ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] francese a Roma influenzato in senso anticonsalviano da Giovanni Torlonia, un dispaccio che individuava nel C. cura di P. Cottin, Paris 1923; A. Mercati, Lettore di G. B. Bolzoni e di E. Frediani al cardinale C., Città del Vaticano 1944; Mem. dei card ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] a Firenze il 14 marzo 1306 ("Auferte ista hinc", Giovanni 2, 13), l'altra a Pisa probabilmente nel 1309 de estudios jacobeos, Santiago de Compostela 1995, pp. 423-430; L. Bolzoni, La predica dipinta. Gli affreschi del "Trionfo della morte" e la ...
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antibanditismo
agg. Finalizzato a contrastare il fenomeno del banditismo. ◆ Con gli anni, il carisma di [Salvatore] Giuliano e la sua forza militare ne fecero un personaggio troppo ingombrante anche per i suoi protettori. E fu la fine. Quando...