Piccolo villaggio della provincia di Rieti (156 ab. nel 1921), frazione del comune di Fara in Sabina, sorto presso la storica abbazia (v. sotto) a 192 m. d'altezza, in vista della valle del fiume Farfa [...] protezione di Faroaldo II duca di Spoleto e il favore di papa Giovanni VII. L'abbazia, in cui entrarono in gran numero Franchi e e abati vicarî pontifici. Nel 1400, per opera di Bonifacio IX, cominciò la serie degli abati commendatarî. Nei secoli ...
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GALLA Placidia
Carlo Cecchelli
Figlia di Teodosio I, nata intorno al 390. Nel 402 seguì a Ravenna il fratello Onorio divenuto imperatore d'Occidente. Nel 410 ebbe forse a consigliare l'uccisione di [...] la sua residenza in Ravenna dopo soppresso l'usurpatore Giovanni, il primicerio dei notai che si era impadronito del Felice è assassinato ed Ezio rimane al potere. Più tardi Bonifacio, richiamato, è fatto magister militum; Ezio deve ritirarsi a ...
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. Famiglia patrizia di Roma, con molte diramazioni. I C., che amavano riannodare la loro origine alla latina famiglia Cincia, pare accertato che avessero origine comune coi Crescenzî; e che nel sec. XI [...] e in S. Angelo in Pescheria. Il 9 febbraio 1376 Giovanni fu eletto cancelliere e capitano generale del popolo ed ebbe il Sappiamo inoltre di Pietro C. che fu capo della congiura contro Bonifacio IX. Nel 1405, Pietro Tartaro C., uno dei comandanti di ...
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Nome che dal sec. XI in poi fu dato a uno dei quattro giudicati in cui era allora divisa la Sardegna. Lo costituirono essenzialmente le curatorie di Bonorzoli e Montagna (vescovado di Terralba), di Marmilla [...] giudicato fu quindi occupato da Mariano III, figlio naturale di Giovanni: e sotto lui si ebbero nuovi accrescimemi del giudicato a per tradurre in atto l'investitura della Sardegna accordatagli da Bonifacio VIII fm dal 1297; ed ebbe dal nuovo sovrano ...
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Unico figlio di Corrado II di Franconia imperatore e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia, nacque il 28 ottobre 1017. In Baviera passò la gioventù sotto la guida di autorevoli educatori, Brunone [...] , già privato di quel ducato ed ora, col suo matrimonio con la lorenese Beatrice, vedova del marchese di Toscana Bonifacio (1054), diventato il più potente signore dell'Italia settentrionale. E appunto in Toscana, col pretesto di un concilio ivi ...
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Città della provincia di Cremona, a 79 m. s. m., sulla sponda sinistra del Serio, affluente dell'Adda, con 11.325 ab. (1921). Le sue industrie, i suoi prodotti e il suo attivo commercio la collocano oggi [...] primitiva. Fuori della città fu iniziata nel 1493 da Giovanni Battacchio e finita nel 1500 da Antonio Montanari la era posseduta dai conti di Camisano; passò poi in potere di Bonifacio, marchese di Toscana, la cui figlia, contessa Matilde, tenne il ...
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. Il movimento religioso popolare dei flagellanti detti Bianchi, percorse l'Italia nel 1399. A Chieri il 5 marzo alcuni popolani, stanchi dei danni patiti per opera di Facino Cane nella guerra tra Savoia [...] vescovi parteciparono al moto; a Venezia il beato Giovanni Dominici, senza paventare le proibizioni della Signoria, guidava flagellanti verso Roma; erano 10.000. Benché il papa Bonifacio IX diffidasse dapprima della novità, constatata poi la pietà che ...
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Fu l'arte fiorentina del commercio internazionale dei panni di lana forestieri. I mercanti di Calimala, che acquistavano quei panni direttamente nei luoghi di produzione, soprattutto in Fiandra e in Inghilterra, [...] del Duecento, quali l'inizio della lotta tra Filippo il Bello e Bonifacio VIII, la guerra tra la Fiandra e il re di Francia conclusa lana, e posero le basi del primo capitalismo italiano. Giovanni Villani racconta che nel triennio 1336-1338 i venti ...
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Nato circa il 990 dal conte Enrico e da Adelaide di Egisheim, riuscì nel 1024, alla morte di Enrico II, a ottenere la corona di Germania, grazie specialmente all'appoggio dei vescovi tedeschi. Da essi [...] la corona reale, fu poi incoronato imperatore a Roma da Giovanni XIX, il 26 marzo 1027, e compì una breve spedizione i feudatarî italiani, e tra essi l'arcivescovo Ariberto e Bonifacio di Toscana, al comando di Umberto Biancamano. L'impresa ebbe ...
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. Primi ad assumere il titolo di conte di C. furono i Radicati, che presero il nome dal distrutto luogo di Radicata, situato un tempo in provincia di Torino, sulla sponda del Po insieme col suo porto che [...] di Guglielmo VII; un Guido, capo del partito ghibellino dopo la morte del marchese Giovanni I di Monferrato; un Bonifacio, valente capitano al tempo di Giovanni II, nonché, tra le famiglie aggregatesi, lo scrittore Galeani Napione (v., XVI, p. 265 ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...