LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] della giustificazione per fede.
Probabilmente legata al patrocinio di Bonifacio Ferrero, che morì il 2 genn. 1543, è centrale, Madonna col Bambino e santi, in quello a destra S. Giovanni Battista, a sinistra S. Giorgio; nel secondo i Ss. Stefano e ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] in quella di Stefano de Surdis innalzata nel 1303 da Giovanni di Cosma in Santa Balbina), ed ebbero pure una risonanza papa dovette infatti attendere al complesso Sacello di s. Bonifacio, che ospitò pure il monumento funerario che lo stesso ...
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LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] una causa civile nel 1523.
Il 5 ag. 1527 dettò testamento nella propria casa di S. Giovanni in Valle alla presenza, tra gli altri, del pittore Bonifacio di Bartolomeo Pasini e dell'intagliatore Francesco di Antonio Began.
Il L. nominò la moglie Eva ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] essere stato preceduto a Orvieto da un altro mosaicista, Giovanni Antonio Bianchini, figlio di Vincenzo, regolarmente assunto il Magazine, CXXIII (1981), 1944, p. 700; G. D., Bonifacio de' Pitati, Lamberto Sustris..., in Arte veneta, XXXV (1981), ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] di cui facevano parte il S. Bartolomeo e il S. Giovanni Evangelista, ora sull'altare dedicato a S. Giuliano nella cappella escludere che egli abbia collaborato alla esecuzione del retablo di Bonifacio Ferrer, e forse fu proprio il lavorare a Valenza ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] commissione per la Pala di s. Michele ai Ss. Giovanni e Paolo. Destinazione dell’opera fu la cappella di famiglia Art Bulletin, LXXXII (2000), 4, pp. 658-678; E.M. Dal Pozzolo, Bonifacio a Polverara, in Paragone. Arte, LIII (2002), 629, pp. 44-52; A. ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] famiglia: la madre, fervente cattolica, fu attiva seguace di Giovanni Bosco; mentre il fratello Lorenzo, teologo di chiara fama dell , per l'esecuzione della monumentale e fosca figura di Bonifacio VIII, opera di cromia brillante ma discutibile per la ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] (1907), eseguita per la tomba dei conti di San Bonifacio a Padova, citazione moderna della PietàRondanini diMichelangelo. Nel 1908 altorilievo di intonazione scenografica per la chiesa di S. Giovanni Bosco al Tuscolano, a Roma, su commissione dell' ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] luglio, in quanto il 16 di quel mese il figlio, Bonifacio, interviene a ratificare e a confermare un documento essendo morto, (accanto a quelli del Giovannetti in Avignone e di Giovanni da Milano a Firenze, i più importanti avvenimenti pittorici ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] dipinto, che sostituì sull'altare maggiore una perduta pala di Giovanni Cariani firmata e datata 1514, l'equilibrio fra la furono in casa Manfrin a Venezia, con l'attribuzione a Bonifacio Veronese, sino alla loro alienazione alla fine dell'Ottocento: ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...