LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] , denominati anche celestini, fu riconosciuto da papa Bonifacio IX che dette l'assenso alla creazione della figura di riferimento nella comunità dei canonici: dopo essere stato a S. Giovanni decollato di Padova (1406) e a S. Agostino di Vicenza (1407 ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] le due che raffigurano gli episodi salienti della vita di Bonifacio VIII.
Per i classici latini, l'attenzione del G , il G. pubblicò un'edizione di Livio per i tipi di Giovanni Rosso da Vercelli, ricchissima di vignette, alcune siglate da due diversi ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] dolenti si rifà invece alla ritrattistica lagunare, da Palma a Giovanni Demio, più che a quella lombarda di G.B. Crespi Padova a un destinatario non precisato, identificabile probabilmente in Bonifacio Pergola, relativa a una trattativa di vendita di ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] -1945), di Gregorio X (a cura di J. Guiraud, ibid. 1892-1960), di Giovanni XXI (a cura di L. Cadier, ibid. 1892-1960), di Niccolò III (a IV (a cura di E. Langlois, ibid. 1886-1893) e di Bonifacio VIII (a cura di G. Digard ed altri, ibid. 1884-1935); ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] con l'intermediazione del fratello Latro, concluse infatti con i castellani di Bonifacio un patto di alleanza, confermato nel gennaio del 1259 dal genovese Giovanni Boccanegra. Questo trattato deve essere considerato come il riflesso di una coerente ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] De statu et planctu Ecclesiae, e domenicani, come il card. Giovanni de Torquemada (m. 1468) nella sua Summa de Ecclesia (ma è il già ricordato De regimine christiano, dedicata a Bonifacio VIII, il primo dei trattati ecclesiologici composti in ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] consigliere di Roberto d'Angiò, che aveva preso il nome di Giovanni XXII. Il F. doveva ora farsi perdonare la sua prolungata , a cura di C. Grandjean, Paris 1904, ad Indicem; Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard - M. Faucon - A. Thomas ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] lo scultore eseguì le statue di S. Luca e di S. Giovanni Evangelista per la cappella Serragli in S. Marco, a compimento di ambito architettonico è ricordata inoltre per interventi nell’ospedale Bonifacio e in S. Egidio (Thieme - Becker, 1932 ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] Pietro Riccio, sposato nel 1271 con Diana di Giovanni Scannabecchi, membro di una delle più importanti, nobili 6: Amador Bençevenis de Corvaria, c. 247r (16 ott. 1268); 14: Guido Bonifaci, c. 66r (14 luglio 1270); 22: Jacobus Benvenuti, c. 168r (26 ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] tempo vessata da tre personaggi (Ingenuo, Anastasio e Bonifacio), i quali miravano a privarla "de possessione, quam del 603, in una lettera indirizzata al nuovo vescovo di Palermo, Giovanni (ibid., XIV, 5), nella quale il papa incaricava quel presule ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...