TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] città, che era ormai avviato da lungo tempo, portò quindi Bonifacio VIII (1294-1303) a cambiarle il nome in Toscanella, denominazione grande scena centrale. Anche le Storie di s. Giovanni Battista nella navatella sinistra, con il Battesimo di Cristo ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] tutte menzionate nell'elenco redatto nel 1883 dal nipote Giovanni Fraccaroli. Tra queste ricordiamo l'Innocenza - una e quelli per l'altare maggiore della chiesa parrocchiale di S. Bonifacio (1848), per la quale il F. in seguito realizzò anche ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] ad affresco della cappella). Nel 1482 era già morto perché il figlio Ludovico, anch'egli pittore, risulta "fq. [filius quondam] Magistri Bonifacii" in un atto del 13 maggio di quell'anno (cfr. Maiocchi, p. 274, n. 1174).
Fittissime, oltre questi dati ...
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CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] monumenti funebri, come la ferrea cratis che cingeva il sacello di Bonifacio VIII in S. Pietro a Roma, eseguito da Arnolfo di Cambio Pubblico di Siena, quest'ultimo opera di Giacomo e Giovanni di Vita (1445 ca.). Nella cappella della Sacra Cintola ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] Agli anni 1517-1518 risale anche una rarissima moneta con Ritratto di Bonifacio Paleologo giovane, marchese del Monferrato, firmata "F. Caroti op." S. Fermo, va riferito anche lo stupendo S. Giovanni in Patmos della Galleria nazionale di Praga, con ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] una Madonna con il Bambino fra i ss. Giorgio e Giovanni Battista insieme al committente, questi ultimi incisi, rispettivamente a destra in caratteri gotici la scritta apposta al piede - da Bonifacio Rotario, cittadino d'Asti, il 1° settembre 1358.
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] , e ancora a Roma, nella chiesa dei Ss. Bonifacio e Alessio, visitata ben due volte da Pio IX Pietrucci); 1537, 6 (lettera di Jesus Rasponi al G.); 1539: Carteggio Giuliano e Giovanni Vanzolini, 48; 1549, II; 1805; Diario di Roma, 30 ott. 1833, suppl ...
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EXETER
J. Allan
(lat. Isca Dumnoniorum; Escancastre, Excestre, nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capoluogo della contea di Devon, dal 1050 sede della diocesi che si estendeva [...] era attivo a E. un centro monastico, in cui fu educato s. Bonifacio. La vita urbana fu ristabilita all'epoca di re Alfredo (871-899), quando tra il 1328 e il 1341, all'epoca del vescovo Giovanni Grandisson, ancora sotto la guida di Tommaso di Witney. ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] . (Per un tentativo di ricostruire gruppi di opere intorno a Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella prima metà XXXVI (1934), pp. 437-443, 451; F. Wittgens, Note ed aggiunte a Bonifacio B., in Riv. d'arte, XVIII (1936), pp. 345 s.; U. ...
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BUONCONSIGLIO, Vitruvio
Franco Barbieri
Figlio del maggiore e ben più valente Giovanni, è comunemente menzionato nella forma dialettale Vitrulio. La prima notizia su di lui risale al gennaio 1523 quando, [...] nella scuola di S. Rocco sono perdute. Rimangono alcune tele per il palazzo dei Camerlenghi, dove egli collaborò con Bonifacio Veronese e la sua bottega alla decorazione degli uffici. Su una parete della prima sala del magistrato del Monte novissimo ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...