TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] stil novo" del Gotico italiano, Milano 1969; M. Di Giovanni, Note sulla tipologia dei cibori altomedievali, AC 60, 1972, Roma nel Duecento. L'arte nella città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 145- ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] un’ancona raffigurante la Madonna con il Bambino tra i ss. Giovanni Battista e Agnese, un pallio di tela con la Madonna Bollati, Milano 2004, pp. 847-853; M. Tanzi, Bonifacio Bembo massacrato (ovvero le disavventure della Storia dell’arte), in ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] S. Agostino. Nella stessa città è presente l'anno dopo un Giovanni Boccaccino pittore, figlio di Agostino, da Cremona (Alizeri, p. 377 heredum celebris pictoris ..." (ibid., pp. 225-227).
Dopo Bonifacio e Benedetto Bembo, il B., fin verso la fine del ...
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FUCIGNA (Fusina, Fucina), Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Carrara da Pietro tra il 1658 e il 1661 (come si può ricavare dagli Stati delle anime di S. Spirito in Sassia e dal testamento), [...] tra le due famiglie.
Il 1° genn. 1681 il F. sposò Giovanna Teresa di Domenico Margoni, cerarolo originario di Sarzana, e si trasferì in il monumento, ora trasferito nella chiesa dei Ss. Bonifacio e Alessio (la chiesa originaria è andata distrutta), ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] (IX) e Obizzo (IV), Folco (III) e Bonifacio (IV), e altri due principi estensi non identificabili. venne sepolto nella chiesa di S. Maria in Vado.
Dei suoi figli, Giovanni Battista fu pittore anche lui, definito però "assai inferiore al padre" ( ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] già nella chiesa della Madonna dell'Uva secca; a Villanova di San Bonifacio (Verona), nella chiesa di S. Pietro, l'Apparizione di Cristo a nella parrocchiale, quattro tele raffiguranti i Ss. Giovanni, Andrea, Pietro e Michele. Non sembrano ...
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BOCOLI (Bocholis)
Alfredo Puerari
Famiglia di ingegneri noti con il soprannome di De Lera (del Hera), probabilmente derivante da una località del territorio cremonese. Attivi a Cremona dalla metà del [...] nel 1471 riprendeva i lavori nel palazzo del Comune lasciati interrotti da Giovanni da Lodi, ed era attivo, insieme con il padre, alle Carceri del resto, dalla pittura locale: dai due Bembo, Bonifacio e Benedetto, al Della Corna, al Cicognara, al ...
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DOTTORI DELLA CHIESA
L. Morganti
Si definiscono D. della Chiesa coloro che, in qualsiasi epoca, hanno affermato e difeso con i propri scritti l'ortodossia cristiana e il cui ruolo è stato solennemente [...] post 1295), la cui decorazione è connessa al decreto di Bonifacio VIII, o nei busti clipeati delle chiese di S. Grande, ivi, coll. 910-944: 937-944; A.M. Raggi, s.v. Giovanni Crisostomo. Iconografia, ivi, VI, 1965, coll. 700-701; M.L. Casanova, s ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] fatto erigere un cenotafio in onore del prozio, il cardinale Bonifacio, del quale il G., copiando un esemplare seicentesco (Riccomini, , l'Accademia del disegno, attuata dal vescovo Giovanni Maria Riminaldi. In questa occasione il G. si ...
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POLIDORO da Lanciano
Francesco Trentini
POLIDORO da Lanciano (Polidoro de’ Renzi, Polidoro Lanzani, Polidoro Veneziano). – Nacque a Lanciano da Paolo de’ Renzi e da madre ignota, circa l’anno 1510.
Tradizionalmente [...] intelligente, ma conciliante nei riguardi dell’alternativa sviluppata da Bonifacio de’ Pitati negli stessi anni, come si vede a Lanciano, tra cui una casa in parrocchia di San Giovanni e una vigna nella contrada detta ‘delli Cianchoni’. Indubbiamente ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...