Imperatore romano d'Occidente (Ravenna 419 - Roma 455). Figlio di Costanzo III e Galla Placidia, nel 425 succedette a Onorio. Durante il suo regno il dilagare delle popolazioni barbariche raggiunse l'apice, [...] solennemente a Roma, dopo che l'effimera usurpazione di Giovanni fu abbattuta da Aspar e Ardabur, generali dell'imperatore . In Italia si acuirono le rivalità tra Ezio e Bonifacio, favorite dalla leggerezza della madre dell'imperatore. Ezio, ...
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Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di diritto canonico, vescovo di Firenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d'Occidente, prendendo [...] poi a Bologna alla scuola di Lorenzo del Pino e Giovanni da Legnano. A Bologna ottenne la licenza in diritto canonico contrasse una lunga e solida amicizia. Chiamato (1390) da Bonifacio IX a Roma come consulente per mettere fine allo scisma, tornò ...
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Importante famiglia romana la cui vicenda è documentata con certezza dalla fine del sec. 10º. La potenza degli O. si affermò decisamente solo con Orso di Bobone (sec. 12º), parente di papa Celestino III, [...] famiglia e l'antagonismo ai Colonna, continuato dai cardinali Giovanni Gaetano (poi Niccolò III, v.), Matteo Rosso (v.), Napoleone (v.). Nel conclave del 1305 però, dopo la morte di Bonifacio VIII, in opposizione a Matteo Rosso, Napoleone sostenne l ...
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Diacono romano (m. Siracusa 555). Vescovo dal 531, fu eletto pontefice nel 537 con l'appoggio di Belisario dopo la deposizione di papa Silverio. Il suo nome è legato soprattutto alla sua posizione esitante [...] (553), provocando uno scisma che divise a lungo la Chiesa.
Vita
Designato alla successione da papa Bonifacio II, si vide preferiti prima Giovanni II, poi Agapito. Al seguito di Agapito a Costantinopoli, alla sua morte (534) si fece garantire ...
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Pittore (Bassano 1510 circa - ivi 1592), figlio di Francesco il Vecchio. Completò la sua educazione a Venezia presso Bonifacio de' Pitati, il cui influsso è presente, accanto già a suggestioni tizianesche, [...] ) o l'Adorazione dei pastori (1592, Venezia, S. Giorgio Maggiore). Oltre a Francesco, furono suoi collaboratori i figli Giovanni Battista (Bassano 1553 - ivi 1613), Leandro (Bassano 1557 - Venezia 1622), che ebbe notevoli doti di ritrattista, e ...
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Nobile famiglia biellese; al ramo dei marchesi di Romagnano appartennero varî prelati: 1. Bonifacio (n. 1476 - m. Roma 1543): titolare di varie abbazie tra cui l'abbazia di Fruttuaria, fu poi vescovo di [...] Ivrea e Vercelli, cardinale (1517) e legato di Bologna (1541). 2. Giovanni Stefano (n. 1473 - m. 1520), fratello di Bonifacio, fu vescovo di Vercelli (1499), Bologna (1502), Ivrea (1509), e cardinale (1502). 3. Filiberto, nipote dei precedenti (n. ...
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Nobile famiglia romana; dominò in Roma e nei vicini castelli assieme ai Colonna, agli Orsini, agli Annibaldi e ai Caetani, dal sec. 13º in poi. Derivata da Aimerico, padre di Cencio Camerario (il futuro [...] e con i suoi figli Giacomo, poi papa Onorio IV (v.), Giovanni, senatore di Roma (1260), e Pandolfo (v.). Padrona di un Savella, la famiglia, che si unì ai Colonna contro Bonifacio VIII, nel periodo avignonese appare ormai definitivamente legata alla ...
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Dinastia marchionale sovrana del Monferrato, staccatasi dalla dinastia imperiale di Bisanzio. Estintasi nel 1305 la dinastia degli Aleramici, l'ultima discendente di questa, Irene, moglie dell'imperatore [...] -81) e di Teodoro II (1381-1418), dal quale nacque Giangiacomo (1418-45) padre di Giovanni IV (1445-64), Guglielmo VIII (1464-83) e Bonifacio III (1483-93). Ultimi marchesi della dinastia furono Guglielmo IX (1493-1518), figlio del precedente, suo ...
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Figlio (Amberg 1352 - Oppenheim 1410) dell'elettore Roberto II di Wittelsbach (v.) e di Beatrice d'Aragona di Sicilia, successe al padre nel 1398; gli elettori ecclesiastici, deposto Venceslao, elessero [...] , venne in Italia per essere incoronato imperatore da Bonifacio IX e per tentare di ricondurre alla corona imperiale dovette fronteggiare la lega di Marbach, promossa dall'arcivescovo Giovanni di Magonza; il contrasto fu acuito dall'adesione ...
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Canonista (n. Bologna 1312 - m. prima del 1346), figlia di Giovanni d'Andrea, che, secondo l'attestazione di Christine de Pizan, avrebbe più volte sostituito nell'insegnamento, stando velata affinché la [...] da Legnano. In onore di questa sua figlia, e insieme della propria madre, Giovanni d'Andrea intitolò Novella in Decretales e Novella in Sextum le proprie letture, rispettivamente, sulle Decretali di Gregorio IX e sul Liber sextus di Bonifacio VIII. ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...