L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , “Ecce homo”, in Ladro d’eternità, Padova 1986.
19 Cfr. E. Bono, Alzati Orfeo, Milano 1958.
20 M. Luzi, Via Crucis, cit., pp. di Barabba, Roma 1982, p. 99.
29 Bibliografia degli scritti di Giovanni Papini, a cura di A. Aveto, J. Lovreglio, Roma 2006. ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] posizione decisamente scomoda (a partire dalla sua denuncia contro Emilio De Bono per l’omicidio Matteotti e dalla sua deposizione al processo per l’assassinio di don Giovanni Minzoni). Nel giugno 1925 Donati deve abbandonare l’Italia per stabilirsi ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] giovani che ruotava intorno al padre oratoriano Gino Del Bono della Chiesa Nuova di Roma. Costoro presero contatto con e comunisti si concluse con l’avvento al pontificato di Giovanni Paolo II che chiuse qualsiasi spazio di confronto e di ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] conosce, il cinque e'l sei), e soprattutto nella distinctio in'bono e in malo, principio e cardine della teologia cristiana e dell'esegesi con la prova certa offerta dall'egloga II in risposta a Giovanni del Virgilio, dove il n. dei versi è ‛ contato ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] : da un Leonardo Salviati a un Domenico Maria Manni e a un Giovanni Bottari, tutti, seppure non raggiunsero che di rado l'acribia di un soliloquii; debbono comunicare col Frate di Scarperìa, con Bono Giamboni, con Caterina da Siena, con Giordano da ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] si poteva incontrare un insegnante portoghese che teneva scuola a San Giovanni Novo: Giacomo da Lisbona che almeno dal 1395 è attestato come per l'ufficio: "ita quod utilis est et de bono in melius ad curiam". La cancelleria sembra il luogo in ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il G. e per donargli copia del suo De vero bono. Del 1434 è la traduzione della plutarchea Vita di Focione, A. Mottola Molfino, Modena 1991, pp. 63-79; N.G. Wilson, G., Giovanni Tzetze e Teodoro Gaza, ibid., pp. 83-86; E. Corradini, Medaglia di G. ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] p. 740), il Libro de' vizi e delle virtudi di Bono Giamboni (1270 ca.). Solo nell'ultimo quarto del secolo si M. Mancini-A. Varvaro, Roma 2001, pp. 649-693; A. Zorzi, Giovanni da Viterbo, in Dizionario Biografico degli Italiani, LVI, ivi 2001, pp. 267 ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] Balbo, Cesare Maria De Vecchi e il generale Emilio De Bono. Il 24 ottobre a Napoli, durante una grande adunata fascista duce.
Durante la segreteria di Augusto Turati (1926-30), di Giovanni Giuriati (1930-31) e soprattutto di Achille Starace (1931-39 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] prima metà del XIV sec. da Tommaso Bradwardine (1290-1349) e Giovanni di Dumbleton (attivo tra il 1338 e il 1348) al Merton College a varie opere aristoteliche, l'opuscolo De summo bono contiene forse la teorizzazione più chiara dell'autonomia della ...
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