PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] delle due Segnature e membro delle congregazioni De bono regimine e dell’Immunità Ecclesiastica. Proprio l’intimità M. Firpo, Firenze 2005, passim; G. Baffetti, Un problema storiografico: Giovanni Ciampoli e S.P., in I primi Lincei e il Sant’Uffizio: ...
Leggi Tutto
Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] ", vv. 58-64) potrebbe far pensare che Giovanni conoscesse la versione maggioritaria della leggenda, quella fatta propria "che li ochi rapresenta‹n› a lo core / d'onni cosa che veden bono e rio, / com'è formata natural‹e›mente").
Se è dai versi del ...
Leggi Tutto
MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] del governo spagnolo e morí nel 1608.
Il M. sposò Giovanna Ortega Carrion, da cui ebbe Federico (morto fanciullo), Maurizio e cum divisione casuum ad utramque Iurisdictionem spectantium pro bono Regnorum, regimine, ac status quiete et pacifica ...
Leggi Tutto
ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] a cura di V. Costanzi, Bari 1925); Guglielmo d'Alvernia, Tractatus de bono et malo (testi da un ms. oxoniense), in W. Tatarkiewicz, History i quali Michele di Efeso, Eustrazio di Nicea e Giovanni Italo, redassero però numerosi commenti a opere di ...
Leggi Tutto
scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] com'aquila vola), e in Pg XXXII 79: dinanzi a Pietro, Giovanni e Iacopo, sul monte Tabor, Gesù si presenta trasfigurato nella pienezza della e, con ogni probabilità, di Ovidio; come Bono Giamboni che tradusse Vegezio e Orosio; come Petracco di ...
Leggi Tutto
LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] casa di proprietà di Bitino Boccadicane e che era sposato con Giovanna di Giacomino Conversi, dalla quale non è noto se abbia et purgando; 32) De sanitatis regimine; 33) De purgatorio bono; 34) De pulvere ad delendum maculas; 35) De multis ...
Leggi Tutto
Epicurei (Epicurii)
Giorgio Stabile
Nel senso proprio di " seguaci della filosofia di Epicuro ", in D. designano la grande scuola filosofica antica che prese nome dal suo capo Epicuro (v.). In If X 14 [...] 133, 146, V 34, 38, Spec. mor. III VII 2 e 4; Giovanni Waleys Florilegium de vita et dictis illustrium philosoph. VI 1-5; Gualtiero Burley De Laetare ergo, iuvenis, in adolescentia tua; et in bono sit cor tuum in diebus iuventutis tuae; ambula in ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] come promotores Girolamo e Marcantonio Della Torre, Giovanni Aquila, Pietro Trapolino e Gabriele Zerbo. Osoris, s. 2, VI (1990), pp. 196-234; M. Di Bono, Le sfere omocentriche di Giovan Battista Amico nell'astronomia del Cinquecento, Genova 1990 ...
Leggi Tutto
MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] per esempio alla cosiddetta «ancona del Bono» (Parma, Galleria nazionale), dall’interessante the Renaissance, Venetian school, I, London 1957, pp. 112-114; F. Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, I, Venezia 1962, pp. 250-254; F. Zeri, Filippo ...
Leggi Tutto
ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] sezione francese perché italiano e da quella italiana perché ormai trasferitosi all’estero: riuscì alla fine a esporre nella sala di Giovanni Segantini due bronzi (Madame Noblet e Petite rieuse) e tre cere (Enfant malade, Enfant au soleil, Femme à la ...
Leggi Tutto