BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] notizia al Traversari: "Albertus satis acriter me reprehendit sed bono animo"; ed anni dopo concludeva una sua lettera al B . 1437; e l'anno dopo, il 9 febbr. 1438, Giovanni VIII Paleologo, imperatore di Bisanzio, sbarcava a Venezia e proseguiva per ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] nobis et ecclesie veglensi" l'agognata possibilità di valersi "bono pastore". Già il papa ha incaricato gli auditori di fatta per quello a col. 183 che spetta senz'altro a Giovanni Rosa scrivendo il diarista "lo episcopo di Vegia domino Zuan ...); ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] sembrò migliorare quando, all'inizio del 1675, ricevette da Giovanni Prato, già maestro di campo nelle forze genovesi nel 1671 , in Studi secenteschi, VII (1966), pp. 35-65; S. Bono, Un dialogo secentesco fra Algeri e Genova (1685), in Africa, XXI ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] ricerche di Ciriaco d’Ancona, Felice Feliciano e Giovanni Marcanova e con le tendenze antiquarie sviluppate nella bottega da altri copisti e realizzò il De falso et bono di Bartolomeo Sacchi detto Platina, bibliotecario del papa (Edinburgo ...
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SERMONETA, Alessandro
e Giovanni
Paolo Rosso
– Giovanni Sermoneta di magister Pietro, forse un medico, nacque a Siena nei primi anni Novanta del Trecento.
Una parte della sua formazione universitaria [...] con alcuni suoi studenti venne chiamato a Pistoia, nel 1477, per un consulto lautamente retribuito.
Con Giovanni dell’Aquila curò, per i tipi di Bono Gallo, l’edizione della Practica di Michele Savonarola, stampata a Colle di Val d’Elsa nell’agosto ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] conventus" davanti ai professori Galeazzo di Santa Sofia, Bono de Fiume e Stefano de' Dottori.
La sua , Ludovico Barbo, Padova 1969, ad Ind.; G. Ferraresi, Il b. Giovanni Tavelli da Tossignano e la riforma di Ferrara nel Quattrocento, I, Brescia 1969 ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] visse, zoè papa Urbano, nai questa città non ebbe sì bono signore, zoè di mantenere in paxe, de llibiare de gravezze Imola 1888, pp. 267 s.; G. Temple Leader - G. Marcotti, Giovanni Acuto (sir John Hawkwood). Storia di un condottiere, Firenze 1889, p. ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] , il 14 settembre, in commenda "pro reformatione[…] et illius bono regimine" (Canobbio, 2000, p. 502).
A Como l' contenente le opere retoriche di Cicerone, che tramite il giurista Giovanni Omodei inviò a Gasperino Barzizza; questi ne fece fare una ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] l'abbia sopportata in nome dell'amicizia che lo univa a Giovanni Francesco dimostra che lo stesso era degno di tanta prova.
Questa 'oro al fine di "decorare organum et cimerium organi ex bono auri ducati et teneatur ipse M. Alfonsus ponere aurum et ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] l’arcivescovo Biagio Molin, seguì nel 1431 quello con il pittore Giovanni di Pietro da Milano, chiamato a realizzare la policromia delle 1427, nel 1436 risulta sposato con la cugina Cristina Bono, dalla quale ebbe tre figli. Il parere richiesto ...
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