PEZZI, Domenico detto Furgnico
Gianluca Zanelli
– Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Puria di Valsolda, come risulta dall’archivio parrocchiale della chiesa dei Ss. Mamete e [...] libre settecento imperiali et brente otto vino vermiglio bono» (ibid.); a questo incarico fanno riferimento 1996, pp. 469-479, in partic. p. 470; M. Bartoletti, Braida, Giovanni Battista, in La pittura in Liguria. Il Cinquecento, a cura di E. Parma, ...
Leggi Tutto
CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] in Roma in Vaticano, a Montecavallo, in S. Giovanni in Laterano; a Civita Castellana, a Spoleto, a Viterbo Pericoli, egli fu l'autore di alcune costituzioni dal titolo De bono regimine. Aveva avuto un fratello, Giovan Pietro, che aveva seguito ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Paola
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova nel settembre 1464, probabilmente il 23, ultima delle figlie della [...] ritratto vivace: "era de anij 36 vel cercha et ha bono aiero de essere piaxevolo et zoioso" (p. 182). Sempre essere stata accolta a Egna il 14 dal vescovo di Trento Giovanni Hinderbach. Il matrimonio venne consumato a Bolzano (non senza qualche ...
Leggi Tutto
PARACLETO da Corneto
Claudia Corfiati
PARACLETO da Corneto. – Nacque nel 1408 a Corneto, l’odierna Tarquinia, discendente, forse non legittimo, di un membro della famiglia Malvezzi di Bologna, motivo [...] Paracleto.
L’ultima sua opera nota è il De bono mortis, un trattato in quattro libri indirizzati a Roberto -VII, Leiden 1963-1997, ad ind.; T. Haffner, Die Bibliothek des Kardinals Giovanni d’Aragona (1456-1485), Wiesbaden 1997, pp. 52, 310-312; I. ...
Leggi Tutto
PALMARO, Gerolamo
Luca Beltrami
PALMARO, Gerolamo. – Nacque a Genova, o con meno probabilità a Sanremo, attorno alla metà del XV secolo da Giovan Francesco, discendente da una famiglia di mercanti sanremesi [...] di Plinio. Ma fu anche amico e corrispondente di Giovanni Garzoni e Gregorio Cortese. Di notevole ingegno e E. Pandiani, Bologna 1929, pp. 61 s., 108-119; F.A. Bono, La nobiltà ventimigliese, Genova 1924, ad nomen; R. Ciasca, Istruzioni e relazioni ...
Leggi Tutto
SCALA, Giambattista.
Francesco Surdich
– Nacque a Chiavari (Genova) il 20 agosto 1817 da Francesco e da Caterina Repetto, che ebbero altri tre figli: Giovanni, poi capitano marittimo, Giuseppe e Maria.
Già [...] da volontario e per sostituire il fratello Giovanni rimasto l’unico sostegno della famiglia, e la esplorazione geografica, politica ed economica, Roma 1955, pp. 19-27; S. Bono, G. S. primo console d’Italia a Lagos, in Italiani nel mondo, XXIX (1965 ...
Leggi Tutto
FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] Londra 1930, pp. 136, 139; M. Pigli, Ignote figure di avventurieri, in Rivista delle colonie italiane, V (1931), pp. 124-130; S. Bono, G. F., militare e archeologo..., in Levante, XIII (1966), 2, pp. 3-20; L.A. Christophe, Abu Simbel. L'epopea di una ...
Leggi Tutto
BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] il Cairo, ove incontrò mercanti e religiosi europei. Si portò quindi a Suez e poi a Gaza; imbarcatosi di nuovo giunse a San Giovanni d'Acri e di qui (ormai si è nel 1679), con un itinerario non accertabile con sicurezza, secondo quanto il B. narra ...
Leggi Tutto
BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] voleno al pontefice et precipue madonna sua consorte [di Giovanni Sforza], la quale da ogni canto intendo essergli molto 1505 sempre per commissione della marchesa fece riprodurre "per uno bono pictore de palatio" "quello mapamondo et signi celesti, ...
Leggi Tutto
TEGRIMI, Nicolao (Niccolò). – Nacque a Lucca nel 1448 da Raffaello, membro di un’antica e nobile famiglia lucchese. Le fonti tacciono sul nome della madre, ma non sappiamo se il motivo di questo silenzio [...] e, dopo la morte di quest’ultimo, il più oscuro Giovanni di Bartolomeo da Pescia.
Su consiglio del vescovo di Lucca Stefano 1495 un suo intervento perché si espellessero da Lucca, seppure «bono modo» ed «exceptis quinque vel sex», gli ebrei che erano ...
Leggi Tutto