MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] monede false a Brexa" e fu posta una taglia sul capo dei quattro complici, condannati a morte in contumacia (GiovanniBono, Ambrogio da Milano, Agostino Stiverio e sua moglie Allegrina). In attesa della sentenza definitiva il M. trascorse alcuni mesi ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] affidava a lui e al priore di S. Marco di Mantova il compito di istruire un processo per la canonizzazione dell'eremita GiovanniBono (fondatore dell'Ordine dei giamboniti), morto a Mantova nel 1249: processo, che ebbe luogo fra il 27 luglio e il 6 ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] G 84 (Paolo Veneto, 1478), utilizzò due caratteri romani: il 108 R (di proprietà dei cartai Squassi) e il 105-106 R (fuso da GiovanniBono).
Fonti e Bibl.: A. Ganda, Il "tipografo del Servius H 14708" ha un nome: D. G. da Vespolate, in La Bibliofilia ...
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MAZZI, Ventura
Bernardetta Nicastro
MAZZI (Mazi, Mazza), Ventura. – Nacque a Cantiano, allora nel Ducato di Urbino, nel 1560 circa. Le fonti lo ricordano anche come Magi o Marzi.
Entrato nella cerchia [...] venuto l’anno passato ad accompagnare costì l’ancona principiata dal q. Federico Baroccio pittore per l’altare di S. GiovanniBono» (Arslan, p. 107 n. 233).
Nel 1636 Pietro Linder scriveva alcune lettere a Muzio Oddi raccontandogli che il M. viveva ...
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ROLANDO (Orlando), detto de' Medici
Francesco Salvestrini
ROLANDO (Orlando), detto de’ Medici. – Di questo eremita, vissuto nel XIV secolo, beatificato nell’Ottocento, si hanno poche testimonianze biografiche [...] di altri asceti vissuti in area padana tra XII e XIII secolo e ben noti ai carmelitani cremonesi, come GiovanniBono da Mantova (1168-1249).
Appare chiaro che tramite de’ Dominicis i frati lombardi intesero appropriarsi della memoria dell’eremita ...
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GONZAGA, Ferdinando Tiburzio
Raffaele Tamalio
Nacque il 14 apr. 1611, probabilmente nel feudo paterno di Vescovato, nel Cremonese, secondogenito di Giordano e della seconda moglie di questo, la cremonese [...] poi poter procedere nei loro confronti con adeguata severità.
Al G. dobbiamo anche l'ufficio e la messa di s. GiovanniBono, che sarà poi nominato qualche anno dopo copatrono della Chiesa mantovana, due funzioni che il G. ottenne con bolla pontificia ...
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BONO di Béthune
Alfredo Cioni
Nacque in Béthune (Pas-de-Calais) prima del 1450; fu tipografo a Padova e Colle di Val d'Elsa ove giunse prima del 1471, allorché chiese alla Signoria di poter impiantare [...] rampini venditore di libri al presente in Pisa" che promettono, ciascuno per la metà, da una parte, "et maestro Bono di Giovanni Francioso della provincia di Piccardia impressore di libri in forma al presente dimorante a Colle di Valdelsa" dall'altra ...
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BONO (Buono)
Giovanni Cherubini
Vescovo di Siena sulla fine del sec. XII, sarebbe stato in precedenza, secondo le indicazioni dell'Ughelli, monaco nel convento cisterciense di S. Galgano presso Volterra; [...] canonico della cattedrale senese. Inoltre è probabilmente lui quel Bono che in qualità di preposto del collegio canonicale della su un caso di simonia contro un certo Bonatto e il prete Giovanni figlio di lui. Un secondo, del 21 apr. 1190, ci dà ...
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BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] aver compiuto gli studi a Napoli entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma. Nel 1576insegnò logica nel Collegio romano; di questa attività fu anche frutto la composizione di un trattato dal titolo ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] avrebbe dichiarato che questi "imperium obtinuit ordinatus a Iohanne bono papa". In questo caso rimane, certo, il 69-80; F. Dvornik, The Photian schism, Cambridge 1948; G. Arnaldi, Giovanni Immonide e la cultura a Roma al tempo di G. VIII, in Bull ...
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