BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] voleno al pontefice et precipue madonna sua consorte [di Giovanni Sforza], la quale da ogni canto intendo essergli molto 1505 sempre per commissione della marchesa fece riprodurre "per uno bono pictore de palatio" "quello mapamondo et signi celesti, ...
Leggi Tutto
TEGRIMI, Nicolao (Niccolò). – Nacque a Lucca nel 1448 da Raffaello, membro di un’antica e nobile famiglia lucchese. Le fonti tacciono sul nome della madre, ma non sappiamo se il motivo di questo silenzio [...] e, dopo la morte di quest’ultimo, il più oscuro Giovanni di Bartolomeo da Pescia.
Su consiglio del vescovo di Lucca Stefano 1495 un suo intervento perché si espellessero da Lucca, seppure «bono modo» ed «exceptis quinque vel sex», gli ebrei che erano ...
Leggi Tutto
PORTIS, Alessandro
Marco Pantaloni
PORTIS, Alessandro. – Nacque a Torino il 17 gennaio 1853, da Luigi, avvocato, e da Giuliana Malinverni.
Dopo aver compiuto gli studi classici, seguendo una sua innata [...] al Museo’ dall’Università di Bologna ed ebbe da Giovanni Capellini l’incarico di redigere la prima edizione della Bibliographie necessarie alla manifestazione del pensiero».
Dal matrimonio con Giulia Bono nacquero Maria, Ida e Luigi.
Morì a Torino il ...
Leggi Tutto
CASTELLI (da Castello), Dionigi
Alfred A. Strnad
Figlio di un Nicolò di Castello non meglio noto, nacque a Bologna tra il 1384 e il 1385. Apparteneva ad una antica famiglia bolognese che è possibile [...] dell’eredità di Antonio Bentivoglio, detto Toniolo, padre di Giovanni che nel 1401-02 era stato signore di Bologna. D stesso cronista per l’occasione lo dice “homo savio et de bono intellecto et molto amato dalli Regimenti” (ibid.), un giudizio che ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] al 1850, Tripoli 1925, p. 62; S. Caponetto, Orig. e caratt. della Riforma inSicilia, in Rinascimento, VII (1956), p. 236; S. Bono, N. C., vescovo di Catania,schiavo di Dorghut,sovrano di Tripoli, in Vie mediterranee, II (1957), 12, pp. 24 ss.; Id., I ...
Leggi Tutto
D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] vetraria.
Stefano ebbe quattro figli: Bartolomeo, detto Bono (1410?-1486?), Iacopo (1416?-1485?) e Francesco (1425?-1498?) si associarono nella conduzione di una fornace, adottando l'insegna del "Gallo". Giovanni (morto nel 1495) prese la via del ...
Leggi Tutto
BENIGNO, Cornelio
Marcello Gigante
Nato a Viterbo, visse a Roma, dove, nel primo quarto del sec. XVI, esplicò la sua dotta attività di correttore e consulente editoriale durante il pontificato di Giulio [...] senese Agostino Chigi.
Un contemporaneo, l'umanista bellunese Giovanni Pierio Valeriano, che definisce il B. "optime , apparsa a Roma il 15 genn. 1516, dopo la milanese di Bono Accursio (1480 circa), l'aldina del 1495, la giuntina pubblicata a ...
Leggi Tutto
PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] processo. Quanto poi alla questione delle domande di grazia che i condannati (Galeazzo Ciano, Emilio De Bono, Luciano Gottardi, Giovanni Marinelli e Carlo Pareschi) presentarono a Mussolini, Pisenti sostenne che il processo non era di competenza del ...
Leggi Tutto
BONI (Bono, de Bonis), Egidio
**
Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] notizia che di lui ci rimane è una petizione che per sua iniziativa fu presentata a Giovanni XXII per ottenere il permesso di edificare un nuovo convento nella provincia di Siena, permesso che fu accordato con una bolla del 22 apr. 1330 (edita in L. ...
Leggi Tutto
MORICO d'Assisi
Nicolangelo D'Acunto
MORICO d’Assisi. – Verosimilmente membro di una tra le famiglie eminenti del ceto consolare cittadino, come quasi tutti i canonici di S. Rufino fino alla prima metà [...] allora ministro generale dei frati minori, e di frate Bono da Ferrara (27 aprile 1237). Quest’ultimo stabilì che gennaio 1239) e concedette l’usufrutto vitalizio dei beni che tale don Giovanni di Gennaro aveva donato alla Chiesa di S. Rufino (3 luglio ...
Leggi Tutto