GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] in contatto con Battista da Varano, sorella del duca di Camerino Giovanni Maria, fondatrice e badessa del monastero delle clarisse di Camerino, e (esposizione della dottrina cattolica: il "bono seme"), antitesi (esposizione della dottrina ereticale ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] il potere. Nell'831 il console e duca di Napoli Bono era entrato in conflitto con il vescovo Tiberio, lo aveva di Napoli, I, Le fonti, Napoli 1943, pp. 56 ss.; Id., S. Giovanni I e s. G. IV vescovi di Napoli (un errore del Martirologio romano e del ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] p. 156).
Si ignorano il luogo e la data di morte di Giovanni da Mantova.
G., come esegeta di testi sacri, occupa una posizione del sed concordant in radice una. Unita sunt, quia ex bono sunt, cum tamen diversa appetunt. Hic est diversitas unitatis et ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] che visse a Napoli in quel periodo) a un diacono di nome Giovanni.
L'opera più famosa di G. - scritta durante la sua furono ispirati dal demonio - per esempio, il duca di Napoli Bono, il quale aveva fatto imprigionare il vescovo Tiberio, che gli ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] in eo quod sint bona sint, non sunt tamen similia primo bono, quoniam non quoquo modo sint res ipsum esse earum bonum est, seguita quella di Simmaco, che Gregorio Magno associa al martirio di Giovanni I in un racconto dei Dialogi (IV, 31). Poco dopo ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ad un opuscolo del Bergeron, Ne repugnate vestro bono, cui la Voix era collegata. La severa richiesta e di mecenatismo per elargire elemosine ai poveri dell'ospedale di S. Giovanni in Laterano e dell'arcispedale di S. Spirito, per creare nuove ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] generale di riforma è rappresentato dalla Constitutio super bono regimine communitatum, sotto il titolo di Gravissimarum catholique auXVIIIe siècle, Paris 1960, passim e in E. Cochrane, Giovanni Lami e la storia ecclesiastica ai tempi di B. XIV, in ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] della cattedrale di Vercelli e procuratore del B., acquistava da Bono, abate di S. Benedetto di Muleggio, un pezzo di terra aprile in Francia: infatti quivi gli pervennero due messaggi di Giovanni Senzaterra, l'uno dell'8 apr. 1216 con il quale ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] tenuta a Firenze il 14 marzo 1306 ("Auferte ista hinc", Giovanni 2, 13), l'altra a Pisa probabilmente nel 1309 ("Et Girolami: il De bono communi, scritto durante il periodo delle agitazioni fiorentine del 1302, e il De bono pacis databile all'estate ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] et perfido", era altrettanto vero che "lui in verità he bono et iusto homo", e lo suggeriva come maestro per Ascanio Sforza marzo 1463, edito in S. Samek Ludovici, Sweynheim Pannartz e Giovanni Andrea Bussi, in Beiträge zur Inkunabelkunde, s. 3, IV ...
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